ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] Fu fondata da Hūlāgū, nipote di Genghāz Khān, che, abbattuto nel 1258 l'ultimo vestigio del califfato ‛abbāside di Baghdād, stabilì incontrastato il suo dominio dall'Osso all'Oceano Indiano e dall'Indo sino alla Siria, dove però l'invasione mongola ...
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Penrose, Edith Tilton
Economista industriale statunitense (Los Angeles 1914 - Waterbeach 1996), nota per i suoi lavori sulla teoria dell’impresa. Studiò alla Johns Hopkins University, dove fu allieva [...] dall’intolleranza maccartista a lasciare gli Stati Uniti alla metà degli anni 1950, insegnò nelle università di Canberra, quindi di Baghdad, dove ebbe modo di studiare l’industria petrolifera, e, infine, dal 1960 stabilì la sua residenza a Londra. Il ...
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al-Mansur, Abu Ja'far
al-Mansur, Abu Ja‛far
Secondo califfo abbaside (n. 713 ca.-m. 775). Successe nel 754 al fratello Abu al-‛Abbas. Ottimo condottiero, politico accorto e lungimirante, seppe consolidare [...] lo Stato appena costituito e minacciato da ribellioni interne e da guerre esterne, fondando nel 762 la nuova capitale, Baghdad. Non poté tuttavia impedire il distacco di , costituitosi a emirato indipendente sotto ‛Abd al-Rahman I. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] dal sec. XII s'introduce in Persia anche la ceramica a lustro metallico, che aveva raggiunto un alto grado di perfezione a Baghdād e quindi, sotto il dominio dei Fatimiti, al Cairo; essa si stabilì a Rayy con prodotti che per finezza di esecuzione e ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. 991). Cognato dell'imperatore Giovanni I Zimisce, guidò le sue truppe vittoriosamente contro il principe russo Svjatoslav (970) e contro il ribelle Barda II Foca. Morto [...] , contrapponendosi a Basilio II. Ma, sconfitto (979), passò in territorio musulmano e fu prigioniero per otto anni a Baghdād. Accordatosi poi con Barda II Foca, acclamato di nuovo imperatore, fu da questo tradito e imprigionato. Caduto l'usurpatore ...
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ĀǴ Soprannome arabo, significante "il cardatore", con cui è noto al-Husain ibn Manṣūr, famoso teologo e mistico musulmano, nato intorno al 244 èg., 858 d. C., presso al-Baiḍā' nella provincia di Fāris [...] (Persia di sud-ovest), vissuto per lo più nella Mesopotamia e giustiziato a Baghdād nel 309 èg., 26 marzo 922, dopo otto anni di prigione ed un processo durato sette mesi, quale colpevole di gravissima eresia per i suoi scritti (in arabo) dal ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa, grazie alla sua posizione sulla via da Baghdād a Kūfah, ebbe un rapido sviluppo, e una notevole prosperità commerciale e anche artistica. Ṣadaqah (479-501/1086-1108) è la ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di una ventina di trattati, di cui solo due ci sono pervenuti. Ci occuperemo qui del Kitāb al-Ḥiyal, scritto a Baghdad intorno al 235/850. In esso troviamo la descrizione di centinaia di dispositivi, per la maggior parte recipienti truccati, oltre a ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse ...
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Nome di due santi: 1. Vescovo (m. dopo il 256) di Antiochia dal 253; deportato in Persia (256) da Sapore I, diresse la comunità cristiana di Bendosapore. Festa, 10 nov. 2. Vescovo (n. circa 830 - m. 910-15) [...] di Chitri, fu monaco e archimandrita del monastero di S. Antonio presso Chitri; fu poi deportato dagli Arabi a Baghdād, donde però ottenne di tornare. Festa, 6 novembre. ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...