Hunayn ibn Ishaq, al-¿Ibadi
Ḥunayn ibn Isḥāq, al-‘Ibādi
Medico e traduttore arabo di religione cristiana (n. al-Hira 808 - m. Baghdad). Di confessione nestoriana, fu medico alla corte califfale. Fu [...] uno dei più importanti traduttori della prima fase di traduzioni delle opere di origine greca in siriaco e in arabo. Gli sono attribuite traduzioni, dell’Antico Testamento e di diversi scritti scientifici, ...
Leggi Tutto
Generale arabo dell'epoca abbaside, che tra il 908 e il 933 fu l'arbitro e quasi il dittatore alla corte califfale di Baghdād, dove i califfi al-Muqtadir e al-Qāhir dovettero subire la sua onnipotente [...] influenza; al-Qāhir riuscì infine a sbarazzarsi di lui facendolo giustiziare ...
Leggi Tutto
Viaggiatore francescano (sec. 14º), nel 1346 intraprese con sette compagni un lungo viaggio attraverso la Terra Santa, la Siria, la Caldea, fino a Bāghdād, passando poi in Egitto. Ne ha lasciato commossa [...] narrazione nel Libro d'Oltremare. Durante il viaggio perirono sei dei suoi compagni ...
Leggi Tutto
Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] carica che ricoprì per soli tre mesi (1872). Nel 1876 fu tra i responsabili della deposizione del sultano ῾Abd ul-῾Azīz e della sua sostituzione con ῾Abd ul-Ḥamid II, che nel dicembre concesse all'impero ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] persiano, a SE fino all’Elam.
Storia
Originariamente fu abitata dai Sumeri nella parte meridionale e dai Semiti nella zona che prese il nome dalla città di Akkad (➔ Accadi). Altre città importanti, oltre ...
Leggi Tutto
(o Khaniqin) Centro (60.800 ab. nel 1990) dell’Iraq, vicino alla sua frontiera orientale, nella provincia di Diyala, 150 km a NE di Baghdad (a cui è congiunta da una ferrovia), su un affluente del fiume [...] Diyala. Campi petroliferi; raffineria di petrolio ...
Leggi Tutto
Celebre scrittore musulmano, autore specialmente di opere storico-geografiche, nato a Baghdād da famiglia araba discendente dal compagno del profeta Mas‛ūd (onde il suo nome), e morto ad al-Fusṭāṭ presso [...] il Cairo nel 345 eg. (965 d. C.). Spirito curioso e irrequieto, mosso da desiderio di esperienza, visitò molti paesi dell'Oriente.
La sua opera capitale, come egli stesso c'informa, fu una storia universale ...
Leggi Tutto
Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] abbaside. Il suo regno si estendeva dall'Indo alla Siria, e dal Caucaso all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della ...
Leggi Tutto
Scrittore e filologo arabo (m. dopo il 932), in origine cristiano, poi convertitosi all'Islam. Frutto della sua esperienza come funzionario dell'amministrazione di Baghdād, è il Kitāb al-kharaǵ ("Libro [...] dell'imposta"), sull'organizzazione amministrativa e fondiaria del califfato abbaside. Di Q. resta anche il Kitāb naqd ash-shi῾r ("Libro di critica poetica"), preziosa e originale guida alla critica poetica ...
Leggi Tutto
(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] B. è divenuta importante anche ai fini del traffico petrolifero, trovandosi qui, infatti, le maggiori raffinerie del paese. È unita a Baghdad da una ferrovia, e da strade a Khorramshahr e ad Abadan (Iran) e al Kuwait. Al centro di una fertile regione ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...