MAḤMŪD Nedīm Pascià
Ettore Rossi
Figlio di Negīb pascià, governatore di Creta e di Baghdād; nacque nel 1810; percorse la carriera degli uffici nel governo della Sublime Porta; nel 1867 fu al governo [...] di Tripoli d'Africa, poi ministro della Marina e diventò il più influente uomo di governo nell'ultimo decennio del sultanato di ‛Abd ul-‛Azīz; Gran Visir dal 1871 al 1872 e poi ancora dal 1875 al 1876, ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] tutti i poteri. Deciso a imporre l'egemonia irachena nella regione, mosse guerra all'Iran (1980-88), e al Kuwait (1990); con quest'ultimo conflitto provocò l'intervento militare di una coalizione guidata ...
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Astronomo arabo (n. in Persia - m. 831 circa), raccolse le osservazioni fatte nell'osservatorio di Baghdād nelle cosiddette Tabulae probatae, unica pervenutaci tra le sue molte opere. ...
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Storico arabo (Medina 747 - Askar el-Mahdi 823), vissuto alla corte abbaside dei califfi di Baghdād. Delle sue opere sugli inizî dell'Islam e sull'antica storia degli Arabi, ci è giunto il Kitāb al-Maghāzī [...] ("Libro delle spedizioni militari"), preziosa fonte sulle conquiste militari del Profeta ...
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Caratteristica imbarcazione usata in Iraq per la navigazione fluviale nella zona tra Mosul e Baghdad (v. fig.). Simili a enormi ceste circolari, di vimini, catramate esternamente e internamente, le q. [...] sono spinte a remi e possono contenere parecchie persone. Ripetono un tipo di imbarcazione già in uso presso gli Assiro-Babilonesi ...
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Califfo ‛abbāside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, nato nel rabī‛ I 170 (settembre 786). L'origine servile da parte di madre gli fece anteporre, nell'ordine di successione, il fratello al-Amīn; questi però, [...] privare dei diritti alla ulteriore successione, in favore dei proprî figli; dopo due anni di guerra civile, al-Amīn fu ucciso in Baghdād dalle vittoriose forze assedianti di al-Ma'mūn, che nel muḥarram 198 (settembre 813) salì sul trono. Il suo regno ...
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QUDĀMAH ibn Gia‛far Abu 'l-Faraǵ detto al-Katib al Baghdādī (cioè il segretario di Baghdād)
Michelangelo Guidi
Scrittore arabo di origine cristiana, poi convertito all'Islām, morto, secondo alcuni autori, [...] , secondo opinione più attendibile, l'ultima data sicura della sua vita è il 320 eg. Fu segretario dell'amministrazione di Baghdād, dove poi occupò un'alta carica; frutto della sua esperienza amministrativa fu la sua opera più importante, il Kitāb al ...
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Dinastia musulmana di califfi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] -Rashīd (786-809) e il figlio di questo al-Ma'mūn (813-833), sotto i quali fu mantenuta l'unità dell'impero e Baghdād si sviluppò a grande metropoli dell'Oriente (fig.). Ma con i successori di al-Ma'mūn s'iniziò una decadenza, che ridusse rapidamente ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] ., Georg 271, del sec. 14°) e infine a Vendôme (Bibl. Mun., 233, del sec. 15°).Durante il lungo percorso del testo da Baghdad alla Sicilia e sulla strada verso il Nord, sembra che il T. abbia fatto tappa a Salerno, dove venne a contatto di un altro ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia curda. L'attuazione soltanto parziale di questi ultimi da parte del governo iracheno lo indusse ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...