MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] numerosi figli illegittimi che il marchese aveva avuto da varie donne, in particolare vivevano con lui Ugo, Leonello e Borsod'Este, i tre figli naturali ma prontamente legittimati nati dalla sua favorita, Stella dei Tolomei, che prese con malcelato ...
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Fiorentino (prima metà del sec. 14º), uomo di corte di Obizzo III d'Este, intorno a cui fiorì presto una vasta leggenda, già raccolta dal Sacchetti, che lo dipinse capace di qualunque beffa a scopo di [...] del G., in prosa e in versi. La novellistica parla di un secondo G., che sarebbe vissuto, nel sec. 15º, sotto Niccolò III e Borsod'Este: ma non è che un effetto della tendenza, comune ai narratori di aneddoti, ad avvicinare gli eroi ai proprî tempi. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Milano, Napoli, Urbino, Venezia): E. Frantz, Sixtus IV. und die Republik Florenz, Regensburg 1880, passim; E. Celani, La venuta di Borsod'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450; E. Piva, La ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. IV, 3, 1887, pp. 172, 177-78.
E. Celani, La venuta di Borsod'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a cura di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borsod'Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato venne perseguita una politica di conferma dell'esistente e di privilegio ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] con Milano i Correggeschi perdettero definitivamente Brescello, che fu incorporato alle terre parmensi del ducato: in una lettera a Borsod'Este, scritta da Brescello il 30 ott. 1468, il C. riferisce di una mediazione da lui tentata presso Federico ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , 5, Mediolani 1731; C. da San Giorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borsod’Este e Supplicazione di Gio. Marco Pio di Carpi al al duca Borsod’Este, a cura di A. Cappelli, in Atti e memorie delle RR. Deputazione di storia patria per ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 'amicizia.
Feste frequenti con fabbriche allegoriche e decorazioni sontuose nelle strade (particolarmente splendide le feste per Borsod'Este nel marzo 1471, oltre a quelle in onore di Pio II), tornei, ospitalità nelle sue case di Perugia e di Spello ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] già a Venezia, poiché figura tra i rappresentanti della Repubblica che firmano un accordo con l'ambasciatore del duca Borsod'Este per regolare alcune controversie.
Successivamente il C. fu capitano di Bergamo, almeno dall'aprile 1456, e in tale ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] . Durante il viaggio sarebbe passato da Bologna e da Modena, dove avrebbe dovuto incontrare il marchese di Ferrara Borsod'Este e ringraziarlo dell'intervento a favore dei mercanti fiorentini. Scopo dell'andata a Milano era quello di esprimere tutta ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...