Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal greco e dal latino (si cimentò anche, come il ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e i modi cordiali che Borsod’Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappargli nuove concessioni, onde rafforzarne l ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borsod'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu a Cesena da Malatesta Novello, quindi il 6 a Rimini da ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del suo casato per la città. Forse per appoggiarsi ai parenti della madre, gli Strozzi, assai potenti alla corte di Borsod'Este, il B. volle aver casa stabile anche a Ferrara e il signore, nell'ottobre del 1461, firmò il lasciapassare necessario ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di ambascerie presso le principali signorie padane. Dal luglio al settembre 1457 fu ospite del duca di Modena, Borsod'Este. Gli alti onori tributatigli nell'occasione finirono per inquietare non poco il padre, preoccupato dalle conseguenze negative ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Maria Sforza. Questo antagonismo veniva a collocarsi nel contesto della crescente tensione dovuta all'approssimarsi della morte di Borsod'Este e alla eventualità di una lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. mobilitò ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] un impegno diverso da quello che aveva dettato il poema sulla presa di potere di Francesco Sforza e le raccolte dedicate a Borsod'Este ed a Bianca Maria Visconti: il C. infatti era chiamato a cimentarsi per la prima volta con la storiografia e con ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] La Brigata. Ma il rinato interesse per l'Italia acquistò pieno significato quando il D., insieme a R. Melli, M. e E. Broglio, C. Carrà, G si allineano ai masti medievali, mentre Pirelli e Borsod'Este s'intendono al primo sguardo del loro unico occhio ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ., p. 90; O. Fischel, Die Zeichnungen der Umbrer, Berlin 1917, p. 24; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borsod'Este "Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 13 s.; G. Gronau, Portraits of Ladies of the Mantuan Court by L. C., in Pantheon ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] un breve momento intervallato da una serie di trattative diplomatiche. A nulla valse il loro incontro - alla presenza di Borsod'Este e di Malatesta Novello - per trovare una composizione delle annose controversie (1457). Nell'ottobre 1457 Federico e ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...