Amante (sec. 15º) di Niccolò III d'Este, che da lei ebbe tre figli: Ugo, che fu poi fatto giustiziare con Parisina Malatesta (1425), Lionello, che successe al padre, e Borso. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] durante questi anni si accentuarono con la morte di Leonello d'Este (1° ott. 1450), per il quale il G. compose e recitò l'elogio funebre. Deluso dall'atteggiamento del successore di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Cadore, III (1931), 13, pp. 182-185; A. Da Borso, Vecchi sepolcri nella cattedrale di Belluno, ibid., 15, p. 209; Brown, T. L. and Mantua: an inlaid marble pavement for Isabella d'Este's grotta and a marble portal for the studiolo, in Arte veneta, ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di Isocrate, A Nicocle e Nicocle, dedicate al figlio di Leonello d'Este, Niccolò.
Nel 1463 il giovane Niccolò, che dopo la morte del padre era stato posto sotto la tutela dello zio Borso, sembrava ormai destinato a succedere allo zio nel governo di ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] ), ma certo non quella per il Sarcofago di Borso I attribuitogli da Paoletti (p. 240), opera molto VII (1894), pp. 52-55; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 412 s.; L. Venturi, L'arte italiana a Pietroburgo, ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] Azevedo conte di Fuentes, allora governatore della città, il duca Cesare d'Este e Filippo III di Spagna. In realtà dal 1606 era cessato pensioni e incarichi militari per i fratelli e lo zio Borso. Assai prudente era stato, invece, F. nell'accettare ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1472 avveniva a Napoli il matrimonio per procura fra Eleonora di Aragona ed Ercole d'Este, successo l'anno prima nel ducato di Ferrara al fratello Borso, che coronava lo sforzo compiuto dalla corte napoletana per operare un riavvicinamento con quella ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 s.; A. Gentili, Da Tiziano a Tiziano. Mito e allegoria ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] padre della piccola Maria Beatrice e ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin dal 1753 Ludovico Randone, primo segretario di Stato, e del conte Borso Santagata - si concentrarono nei settori delle opere pubbliche, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] una missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e poi Borso, il M., con altri funzionari ed ecclesiastici di origini e simpatie "sforzesche", controbilanciava la presenza del ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...