BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] ora moralistico ora teologico; inserendo a metà della seconda parte del secondo libro una lunga digressione encomiastica per Borsod'Este, cui appunto l'opera è dedicata; e concludendo con una rassegna laudativa dei più illustri personaggi del suo ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] e nell'agosto di quell'anno, periodo in cui la malattia di Borsod'Este aveva riacceso la questione della successione al ducato tra Ercole e Nicolò, figlio di LioneHo d'Este, contengono minuti particolari sulla malattia del duca di Ferrara, e lo ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] altro con il profilo di s. Agostino.
Nel 1449 Leonello commissionò a G. un Missale Romanum noto come Messale di Borsod'Este (Modena, Biblioteca Estense, alfa W.5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] dal Sandei. Sempre nello stesso periodo, inoltre, lo Studium di Perugia, desideroso di riavere presso di sé il F., si era rivolto a Borsod'Este, signore di Ferrara, chiedendone il ritorno in patria. Dal tenore di due missive inviate in risposta da ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] la metà degli anni Novanta.
L'unica opera che ci è rimasta della G. è il già ricordato poema encomiastico dedicato a Borsod'Este, diviso in tre capitoli, in terza rima per complessive 152 terzine.
Nel primo capitolo, che al pari degli altri due è ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] , alla stessa carica in S. Paolo. Molto attivo nella gestione del patrimonio conventuale (nel 1470 indirizzò una lettera a Borsod’Este per difendere un terreno a Focomorto, concesso in uso all’ospedale di S. Anna), frate Battista continuò inoltre ad ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] , fondato su di un'annotazione di Felino Sandeo, secondo il quale il B., per aver mancato di fede al duca Borsod'Este, fu da questo condannato in effigie. L'immagine del B. impiccato, secondo la tradizione, sarebbe poi rimasta esposta sulla piazza ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] ".
Fu tale il successo di questa opera che il io sett. 1451 il B. venne incaricato di eseguire la statua di Borsod'este.
Essendo però egli morto prima del compimento dell'opera, la statua venne ultimata dal figlio Giovanni e dal genero Domenico di ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] forza del breve del 21 gennaio di Paolo II, vitalizia. Nell'agosto del 1467 fu con Virgilio Malvezzi ambasciatore presso Borsod'Este; nel dicembre dello stesso anno fu inviato alla corte del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di giustizia, mentre come feudatario ducale era assiduo a corte.
Nel 1471 fu inviato a Ferrara per visitare il marchese Borsod'Este colpito da una grave malattia e riferire della possibile successione, a cui erano candidati Ercole, fratello di ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...