CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La Flèche per esservi ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] segreto di Borso e Ercole I d'Este. Si indirizzò alla carriera ecclesiastica e fu promosso all'antico vescovado d'Adria, succedendovi il 27 ag. 1507 a Nicolò Maria d'Este. Detenne il vescovado, pur in perpetua assenza dalla sede, sino alla morte.
Era ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] era stato sottratto assieme alla "Bibbia" di Borso, mentre quattro carte, distaccate sulla metà del secolo .J. Hermann, Geschichte d. Miniaturmalerei am Hofe d. Este in Ferrara, in Jahrbuch d. Kunsthistor. Sammlungen d. Allerhöchst. Kaiserhauses, XXI ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] , poiché a tale scopo ebbe in prestito dal duca Borso alcuni manoscritti delle sue opere. I suoi discepoli lo A. Mercati, Componimenti, I, p. 258).
Nel 1473 Ercole I d'Este lo inviò suo ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1490rappresentando il ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] 16 luglio solenne ingresso in Modena.
Con lo zio, principe Borso, A. guidò rinforzi nel Tortonese al padre, che stava per ,II, Modena 1740, pp. 539,561-586; L. Simeoni, Francesco I d'Este e la politica italiana del Mazarino,Bologna 1922, pp. 165-178. ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] decina d’anni più tardi, fu anche incaricato delle trattative con gli Este per risolvere i conflitti insorti in Garfagnana («offensiones atque discordie in partibus Carfagnane bellum et guerram sapientes»); la pace fu stipulata con Borso ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] in ottava rima, la Cronica de la ill.ma et ex.ma Casa de Este (edita da A. Cappelli in Atti e mem. della R. Deputaz. di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] e di S. Zeno nella parrocchiale di Borso del Grappa (Treviso), i 14 rilievi Ca' Contarini a Valnogaredo-Este e di Ca' Borin ad Este; inoltre i Santi Pietro del 1767 (Annali, in L. Livan, Notizie d'arte..., Venezia 1942, p. 154), si afferma ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] 21 ott. 1458 lo stesso Borso portò lo stipendio annuo del C. a 500 lire. Gli Este consentirono anche che il C. Vossiane, Venezia 1753, pp. 285 s.; L. Ughi, Diz. stor. d. uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, pp. 119 s.; C. de’ Rosmini ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...