CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] , per le incombenze più disparate, anche per gli acquisti di manoscritti.
Quando, nel 1463, Borso istituì il Consiglio segreto, a capo del quale mise il giovane Niccolò di Leonello d'Este, il C. fu dei primi chiamati a farne parte e ne fu forse l ...
Leggi Tutto
MAZZUOLI, Giuseppe detto il Bastarolo
Emilia Capparelli
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1536 (Tibertelli De Pisis). Dal mestiere di suo padre, venditore di biade, derivò l’appellativo di [...] a Ferrara nel secondo Cinquecento (catal., Ferrara), Bologna 1985, pp. XXXII s.; M. Faietti, ibid., pp. 151-172 (schede); Da Borso a Cesare d’Este. La scuola di Ferrara. 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, Ferrara 1985, pp. 114 s.; E. Sambo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] 213) e da una Repetitioin l. Si vero § De vero (D. 24.3.64.9), contenuta nel codice 212 sempre del Collegio di , conobbe un nuovo impulso grazie all'opera di Leonello d'Este e in seguito di Borso, suo fratello e successore. Pardi informa dunque che, ...
Leggi Tutto
SUARDI, Giovan Francesco
Andrea Canova
– Nacque a Verdello, in territorio bergamasco (dove la sua famiglia aveva un castello), attorno al 1422, da Giovanni e da Maddalena Suardi.
Il luogo è stato desunto [...] lirica amorosa, se ne serviva per occasioni di vario genere; scrisse, per esempio, un sonetto a Leonello d’Este e una canzone al suo successore Borso per indurli ad abolire il divieto di andare in maschera durante il carnevale (Cinquini, 1917, pp. 18 ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della Sede apostolica dopo la morte di Alfonso II d’Este. Lì ebbe modo di conoscere Maffeo Barberini, allora Brevini, Un segretario inedito del Seicento, in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in ...
Leggi Tutto
MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] del 1471 comandò una piccola squadra di galere sottili inviata nel Po per difendere Ercole d’Este, succeduto al defunto fratellastro Borso, il cui avvicendamento alla signoria ferrarese era minacciato dal nipote Niccolò, che poteva contare sull ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] si mosse subito con lungimirante intraprendenza, prendendo in moglie (nel giugno 1468), con il placet del duca Borso, Bianca Maria d’Este, figlia naturale del defunto Niccolò III. Dal matrimonio nacquero sei figli: Giovan Francesco II, Ludovico I ...
Leggi Tutto
LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] , A. L. da Crevalcore, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1971-72; E. Mattaliano, in Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara. 1450-1628 (ed. ampliata del catal. di Londra 1984, con gli atti del simposio tenuto sempre a ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] presso Lionello d'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che per nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190 ...
Leggi Tutto
LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] s.; G. Medri, Ferrara, Ferrara 1957, pp. 155 s.; La regola e l'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli ...
Leggi Tutto
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...