Miniatore milanese (m. prima del 1486), fratello maggiore di Giovanni Ambrogio. Opere certe sono le miniature per la Vita di s. Giovachino e di s. Anna (1476), nella Biblioteca nazionale di Torino, il [...] Biblioteca Ambrosiana di Milano (ritenuto opera giovanile). Aggiornato sulla pittura rinascimentale lombarda, ferrarese e francese, formatosi sui miniatori della Bibbia di Borsod'Este, il De P. si avvicinò al fermento cromatico e plastico del Foppa. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] , quando la cosiddetta ‘addizione erculea’ (da Ercole I d’Este) disegnò la figura trapezoidale della città, con oltre 4200 di arazzi cominciò a prosperare con Leonello e Borso, a opera dei maestri Pietro d’Andrea, R. Boteram, Livino di Giglio; ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] di cultura e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di 1662-94; Rinaldo, 1694-1737) cercarono d'inserirsi nella politica europea per rientrare in possesso la nuova dinastia degli Asburgo-Este con Francesco IV, figlio ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal greco e dal latino (si cimentò anche, come il ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] − a Parigi, nel 1923 − della Bibbia di Borsod'Este, e per la sua restituzione al patrimonio bibliografico del fu sollecitato da Treccani un intervento dello Stato, che avvenne con il R.D.L. 24 gennaio 1933 n. 669, convertito nella l. 11 gennaio 1934 ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] la grande triade pittorica di Ferrara nel '400.
V. tav. a colori.
Bibl.: A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este, in Riv. storica ital., II (1885), p. 591 segg.; F. Harck, Gli affreschi del Palazzo di Schifanoia in Ferrara, trad. di ...
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GIRALDI MAGRI, Guglielmo, detto Guglielmo del Magro
Paolo D'ANCONA
Miniatore, dei più reputati nella Ferrara di Borsod'Este e di Ercole I. Si può supporre discepolo di Giorgio d'Allemagna, col quale [...] : ad esempio, i Corali della Certosa di Ferrara, oggi a Schifanoia. Il G. era ancora in vita nel 1477.
Bibl.: L. Baer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921; P. D'Ancona, La miniature italienne, Parigi-Bruxelles 1925, p. 67 segg. ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] dire. Nel secolo XV, Niccolò III e Borsod'Este furono giocatori formidabili di scacchi. Più diffuso ancora 'ha; se possiede buon seguito, fa tutte le levate sicure e quindi torna al seme d'invito del compagno.
Giocare un 4, un 5, un 6, un 7 è "invito ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] gli esecutori dei graduali e antifonarî di S. Petronio, Taddeo Crivelli da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borsod'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze (1471), Martino da Modena (1480) e più tardi Tommaso pure ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] - Codici ed edizioni di maggior pregio, p. 922 (La Bibbia amiatina, la Bibbia di Carlo il Calvo, p. 923; la Bibbia di Borsod'Este, p. 924; la Bibbia mazarina, p. 925).
Natura e carattere della Bibbia.
Nome e divisione. - Il nome di Bibbia viene dal ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...