Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come governanti della città, il 17 maggio P. entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e i modi cordiali che Borsod'Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappare da lui nuove concessioni, onde rafforzare ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Milano, Napoli, Urbino, Venezia): E. Frantz, Sixtus IV. und die Republik Florenz, Regensburg 1880, passim; E. Celani, La venuta di Borsod'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450; E. Piva, La ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. IV, 3, 1887, pp. 172, 177-78.
E. Celani, La venuta di Borsod'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a cura di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borsod'Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato venne perseguita una politica di conferma dell'esistente e di privilegio ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] - il suo stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu diretta sul G. è contenuta in una lettera di Borsod'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] per illuminarci sulla cultura ferrarese, mentre quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borsod'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un quadro della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 12 febbr. 1490 era stato nella comitiva che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a la vita a molte persone, tra le quali suo nipote Borso Dell'Oro. Nell'ottobre 1503 fu sollevato dall'incarico con la ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...