Figlio illegittimo (Ferrara 1413 - ivi 1471) del marchese di Ferrara Niccolò III e della favorita Stella dei Tolomei dell'Assassino; consigliere a fianco del fratello marchese Lionello, quando questi morì, [...] e il secondo piano del palazzo di Schifanoia con dipinti del Tura e del Cossa, ed eseguire magnifici codici miniati fra i quali una Bibbia, detta appunto di Borso (1455-61), che fu recuperata all'Italia nel 1923 per la munificenza di G. Treccani. ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 1.200 cavalli alla difesa di Brescia contro gli Sforzeschi, restando ferito in battaglia ai primi di agosto. L'anno successivo Borsod'Este gli confermò il possesso dei beni aviti; dopo la pace di Lodi (1454) si ritirò momentaneamente a vita privata ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , Ferrara 1848, III, p. 505; IV, pp. 6, 25, 78, 84, 86, 98, 101; A. Cappelli, La congiura dei Pio di Carpi contro Borsod'Este, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le provv. modenesi e parm., II (1864), pp. 367, 369, 375, 388; Id., N ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] , affidata nel 1288 agli Estensi, signori già di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 dall’imperatore Federico III in favore di Borsod’Este, per le complicazioni della guerra della lega di Cambrai M. fu presa dalle truppe papali (1510); tornò agli ...
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Industriale e mecenate (Montichiari 1877 - Milano 1961). Senatore del Regno nel 1924 e fondatore, il 18 febbraio 1925, dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana [...] in condizioni molto critiche, e nel 1923 acquistò a Parigi per cinque milioni di lire la famosa Bibbia di Borsod'Este, restituendola poi allo stato italiano (Biblioteca Estense, Modena). Nel 1924, il filosofo Giovanni Gentile gli propose un progetto ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come governanti della città, il 17 maggio P. entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e i modi cordiali che Borsod'Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappare da lui nuove concessioni, onde rafforzare ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di ambascerie presso le principali signorie padane. Dal luglio al settembre 1457 fu ospite del duca di Modena, Borsod'Este. Gli alti onori tributatigli nell'occasione finirono per inquietare non poco il padre, preoccupato dalle conseguenze negative ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Maria Sforza. Questo antagonismo veniva a collocarsi nel contesto della crescente tensione dovuta all'approssimarsi della morte di Borsod'Este e alla eventualità di una lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. mobilitò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] un breve momento intervallato da una serie di trattative diplomatiche. A nulla valse il loro incontro - alla presenza di Borsod'Este e di Malatesta Novello - per trovare una composizione delle annose controversie (1457). Nell'ottobre 1457 Federico e ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e Borsod'Este, mentre Taddeo militava per Galeazzo Maria Sforza. war of Ferrara, in War, culture and society in Renaissance Venice, a cura di D.S. Chambers - C.H. Clough - M.E. Mallett, London 1993, pp. ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...