CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] di far studiare il problema al bibliotecario della Marciana di Venezia, C. Castellani. L'interpellato deluse Museum, VI, London 1905, pp. 698 s.; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-V, Roma 1943-1972, nn. 2814, 3201, 3847, ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] maestro.
Dopo la prematura scomparsa di G. Coggiola, bibliotecario della Marciana di Venezia, tra il 1919 e il 1920 il F. chiese di essere riammesso nel ruolo delle biblioteche governative. Ad appoggiare tale desiderio, volto ad ottenere l'incarico ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] prima critica e accurata descrizione dei primi settecento mss. volgari in essa conservati (1893-97); passato alla direzione della Marciana, ne compì il trasporto e l'ordinamento nel palazzo della Zecca. Da Venezia passò a Firenze dove diresse (1905 ...
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Bibliotecario e bibliografo (Ferrara 1805 - Villa Estense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a [...] divenendo in seguito vicebibliotecario (1842) e poi prefetto (1845) della Marciana di Venezia. È autore di numerose opere, tra le quali: Bibliografia dalmata (1845); Della biblioteca del Seminario di Padova (1849); Bibliografia della Dalmazia e del ...
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Erudito e bibliofilo (Napoli 1535 - Padova 1601) di famiglia genovese. Stabilitosi a Padova (1558), si formò un museo scientifico e una importantissima biblioteca. Dopo la sua morte la biblioteca passò [...] (1609) in parte all'Ambrosiana, che possiede circa 600 codici greci e latini già a lui appartenuti nonché il suo ricco epistolario, e in parte alla Marciana. ...
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Medico, archeologo (Venezia 1418 - Bologna 1467). Insegnò dapprima nello studio di Padova, poi in quello di Bologna dal 1451 al 1467. Bibliofilo, possedette una biblioteca di numerosi manoscritti, per [...] la maggior parte ora alla Marciana di Venezia. Scrisse di archeologia e mise insieme una raccolta d'iscrizioni, De antiquitatibus (1465). ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] numero così cospicuo di lettere. Fu questo il primo nucleo della biblioteca umanistica che di lì a poco, giunto a Parigi, il B 1841 (p. 131 dell'esemplare cartolato a penna della Marciana). Notizia del Conspectus, in Memoires de Trévoux, agosto 1705 ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] manoscritto M contiene anche carmina scritti dal Mussato e Zambono di Andrea. Redazione A: manoscritto M (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 223 [=4340]), membranaceo, fine sec. XIV: Questio de prole, cc. 37ra-38vb; Carmina ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Stato di Venezia, Archivi propri, Archivio Pinelli; Milano, Biblioteca Ambrosiana, O.249/2: Index librorum aeditorum Vincentij Pinelli (sec. XVI [1564-1565]); Venezia, Bibl. naz. Marciana, Manoscritti. Italiani, Classe X, 61 (6601): Inventario della ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] s.; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del '700, Padova 1986, p. 263; M. Zorzi, Le biblioteche a Venezia nel secondo Settecento, in Miscellanea Marciana, I (1986), p. 318 n.; Id., La Libreria di S. Marco, Milano 1987, pp. 297 s., 347, 525 ...
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