Grammatico fiammingo (m. verso il 1212). Compose un grande trattato di retorica in 4579 esametri e pentametri, compiuto e pubblicato da amici e colleghi, i quali lo rimaneggiarono profondamente e gli dettero il titolo alquanto improprio di Graecismus, che si conviene soltanto all'8º dei suoi 27 capitoli. Condensa le dottrine stilistiche del tempo sulle figure e gli ornamenti retorici, la prosodia e ...
Leggi Tutto
BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] da Pisa, ma soprattutto da Papias che è senza dubbio la fonte principale; adoperò anche il Graecismus di Eberardo di Béthune e le opere di Rabano Mauro, nonché "excerpta" di scritti patristici, particolarmente da s. Girolamo, s. Agostino, s. Ambrogio ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] anche l’uso medievale del latino; accanto a questo libro assai diffuso si possono citare le opere di Everardo di Béthune, Gaufredo di Vinsauf, Giovanni di Garlandia e soprattutto Giovanni Balbi da Genova, che sproneranno la scolastica alla ricerca di ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] questi auctores nasceranno le nuove grammatiche, il Doctrinale di Alessandro di Villedieu (1190) e il Graecismus di Everardo di Béthune (1212), come le poetiche, tra le quali soprattutto celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans ...
Leggi Tutto