ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] della Francia. Tale progetto, però, non risulta essere andato oltre una fase di elaborazione generica: ed Enrico IV, a cui il Béthune lo comunicò nel 1605, non parve prenderlo in seria considerazione.
All'inizio del 1605 l'A., che nel 1604 era stato ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] . Il 10 nov. 1629 Angelo Contarini, avvisando il Senato del passaggio per Roma della "duchessa di Roano" - Margherita de Béthune, figlia del Sully, moglie di Henri de Rohan - accompagnata dalla "contessa di Collalto" (che ospitò il B. a Venezia ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] da Pisa, ma soprattutto da Papias che è senza dubbio la fonte principale; adoperò anche il Graecismus di Eberardo di Béthune e le opere di Rabano Mauro, nonché "excerpta" di scritti patristici, particolarmente da s. Girolamo, s. Agostino, s. Ambrogio ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] la Bresse e il Bugey in cambio di Saluzzo (1601), e avviando trattative coi principi tedeschi. Coadiuvato da M. de Béthune duca di Sully, riformò le finanze, estinse il debito pubblico, creò una riserva aurea, incoraggiò lo sviluppo delle manifatture ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] allora a Siena.
Dal marzo del 1306 il F. era comunque divenuto ricevitore generale del conte di Fiandra, Robert de Béthune, e come tale diede vita al Transport de Flandre, il ruolo generale della ripartizione delle imposte che per lungo tempo rimase ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] è la data di morte del B. avvenuta in Polonia forse alla fine del 1677 o negli anni immediatamente successivi. Infatti il Béthune in un dispaccio al suo governo del 27 nov. 1676 annunciava con rammarico che "le pauvre abbé B. devien phthisique soit ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] del Senato gli Piemonte Giovan Francesco Piscina era incaricato di seguire le trattative fra l'ambasciatore di Francia Béthune e il governatore di Milano don Pedro de Toledo per la restituzione della piazza di Vercelli occupata dagli Spagnoli ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ) e intraprese la visita pastorale. Dal 1616 al 1618 il Ludovisi fu mediatore, insieme con l'inviato francese Philippe de Béthune, nel conflitto per i diritti sul Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] d'Enrico IV presso la Serenissima.
Ed è quest'ultimo che, ad ogni buon conto, raccomanda all'ambasciatore a Roma de Béthune di fissare al più presto la cifra e di provvedere tempestivamente in merito sì da "prevenir la diligence" concorrenziale "des ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 'inviare alla corte gonzaghesca il figlio Carlo, duca di Rethel. Ma le interessate pressioni di Luigi XIII, che lo fa esortare dal de Béthune "de penser avec plus de soin qu'il n'a monstré jusques icy en une affaire qui importe si avant au bien de sa ...
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