. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] , Parigi 1907, I, ii, p. 886 segg.; J. Tixeront, Histoire des dogmes, II, 4ª ed., Parigi 1912, p. 49 segg.; J. F. Bethune-Baker, An Introduction to the early history of Christian doctrine, 3ª ed., Londra 1923, p. 178 segg.; R. Seeberg, Lehrbuch der ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , ma non impossibile, mediamnus); oggi, il recupero di mediamnis come " insula fluvialis ", secondo la definizione di Ebetardo di Béthune (cfr. A. Rossi, in " Studi d. " XL [1963] 266, ed E. Cecchini, in " Italia Medioev. e Umanistica " XIV ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] alla parte guelfa; poco dopo si unì all’esercito franco-provenzale e affiancò il giovane conte di Fiandra, Roberto di Béthune, al comando delle truppe angioine che, varcate le Alpi nel mese di ottobre, discesero lungo la Penisola, evitando di ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] studi grammaticali e retorici (condotti anche sui manuali di Alessandro di Villadei, Matteo di Vendôme, Everardo di Béthune) sono impartiti insieme a una robusta preparazione filosofica, soprattutto sui testi del 'moderno' Aristotele. Per quanto ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] anche l’uso medievale del latino; accanto a questo libro assai diffuso si possono citare le opere di Everardo di Béthune, Gaufredo di Vinsauf, Giovanni di Garlandia e soprattutto Giovanni Balbi da Genova, che sproneranno la scolastica alla ricerca di ...
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(fr. Seine) Fiume della Francia nord-orientale (776 km; bacino di 78.650 km2), che sfocia nel Canale della Manica. Nasce a SE del Bacino di Parigi, sull’Altopiano di Langres, a 470 m s.l.m., e si dirige [...] sono zone di agricoltura intensiva (frumento, avena, barbabietole, foraggi, lino), mentre nella regione di Bray, lungo la valle della Béthune, è molto diffuso l’allevamento di bovini da latte. L’estuario e la bassa valle della S., con i due porti ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ) e intraprese la visita pastorale. Dal 1616 al 1618 il Ludovisi fu mediatore, insieme con l'inviato francese Philippe de Béthune, nel conflitto per i diritti sul Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] sillabica, anche quello dovuto alla presenza dell'aspirazione, pure aliena dai vocaboli pexa (v. Eberardo di Béthune Graecismus, ediz. Wrobel, XXIV 10-11 " Hocque notes: omnis interiectiva recusat / non aspirari, quia subiacetasperitati ").
Voci ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] in rovine. Questi trasferirono la sedia vescovile a Nazaret e vi stabilirono una fortezza con la signoria del conte Adam de Béthune. Nel 1183 Saladino la distrusse, e rimasta disabitata ebbe un'ultima rinascita, su una baia del fiume Gialūd, con l ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] ; dei dogmi, come J. Tixeront, Hist. des dogmes dans l'antiquité chrétienne, II, 4ª ed., Parigi 1912; J. F. Bethune-Baker, An Introduction to the early History of Christian Doctrine, 3ª ed., Londra 1923; R. Seeberg, Grundriss der Dogmengeschichte, II ...
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