CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] i suoi buoni uffici nel contrasto tra Bela IV e Ottocaro II sull'eredità dei Babenberg in Austria. Paris 1895-1959, n. 524; A. v. Jaksch, Monumenta histor. ducatus Carinthiae, II, Klagenfurt 1898, pp. 71 s. n. 620; J. Guiraud, Cartulaire de Notre- ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] lo scrittore Ignotus, il poeta Ady e Béla Bartok, figure quanto mai rappresentative dell'élite culturale 7 giugno 1959; U. Orti, I bambini italiani sono i più belli, in Noi genitori, II (1969), n. 10, pp. 50-53; G. P. Cresci, Incontro ad Haifa conG. ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] ballerina fa furori; lassando da parte che la ze una bela figura, e la possede de le bele linee che fan , 88; C. Gatti, Il Teatro alla Scalanella storia e nell'arte. Cronologia, II, Milano 1964, p. 204; L. Rossi, Ilballo alla Scala 1778-1970, Milano ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] sarebbe rivelato come uno dei grandi musicisti del '900: l'ungherese Béla Bartók. Stimato dal Busoni, da E. D'Albert e da altri 8; La cerebralità e il paradossale nell'arte di F. Busoni,ibid., II [1921], n. 6, pp. 172-175), che, ampliati, inserì ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] ridente" e gli occhi "negri, piccioli e furbi", "una bela vita, un bel portamento, un vestir nobile, e de bon XVII, p. 1; Id., Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, Milano 1954, II, p. 1329; III, p. 316; C. Gozzi, Saggio di versi faceti e di prose ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] IV aveva convocato per offrire l'appoggio della cristianità a Bela IV, re d'Ungheria, minacciato dall'invasione tartara. Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, p. 581; II, p. 800; Quétif-J. Echard, Script. Ord. Praedicatorum, I, Lutetiae ...
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Secondogenito (m. 1235) di Béla III, nominato, alla morte del fratello maggiore Emerico (1204), reggente per il figlio di questo Ladislao III, s'impossessò l'anno successivo del trono. Nel 1222 la nobiltà [...] ungherese ottenne da lui la cosiddetta Bolla d'Oro ...
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