Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] ] seguirà molti beni, prima che la nostra moneda serà bela e bona, e che la cecha lavorerà e tanta maistranza I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: II, coll. 322, 401.
96. G.F. Pagnini del Ventura, Della Decima, p ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] da un ancor più breve esperimento bolscevico (Béla Kun), condotto con metodi terroristici. Al tempo not: thoughts on the deflation of a concept, in "American historical review", 1978, II, pp. 367-388.
Carsten, F. L., The rise of fascism, London 1967 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del Campo, considerato dai Senesi la piazza "che è la più bela che si truovi" (Siena, Arch. di Stato, Concistoro, 2111, 27, 1976b, 313, pp. 103-120; id., I corali di San Gimignano. II. Il secondo miniatore, ivi, 1976c, 315, pp. 87-95; id., I corali ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] due mercanti veneziani in Ungheria dal re Bela, figlio del re Andrea di Ungheria, Liber .M. Thomas, Urkunden, CLXIII, pp. 234-249; Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, II, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931, pp. 339-340, 341, 149, 346, ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] funzione sociale del cinema fu quella condotta dall'ungherese Béla Balázs, che operò in stretto collegamento con i Qu'est-ce que le cinéma? I. Ontologie et langage, Paris 1958, II. Le cinéma et les autres arts, Paris 1959, III. Cinéma et sociologie, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] assai acute che si ricollegano alla classica riflessione di Béla Balázs e di Sergej M. Ejzenštejn, ma anche di ad Antonioni), I, La formazione di M. A. (20-21 dicembre 1982); II, Forme e racconto nel cinema di A. (28-30 ottobre 1983), Parma 1982 ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] movimento, sul cui valore insiste anche un teorico puro come Béla Balázs), Mamoulian si pronuncia con pari forza per il valore di The godfather (1972; Il padrino) e The godfather, part II (1974; Il padrino ‒ Parte seconda) di Francis F. Coppola ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] pure l'analisi comparata di quelle esistenti (fatta per primo da Bela Balassa - v., 1961 - e da ultimo da Miroslav Jovanovic dopo la fine del secondo conflitto mondiale (v. tab. II). L'integrazione è altresì proseguita nei mercati dei capitali, che ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] re Ottocaro I di Boemia, a partire dal 1217, e del re Bela IV di Ungheria, verso la metà del 13° secolo.L'influenza cominciano ad apparire immagini relativamente diversificate: per il papato di Vittore II (1055-1057) si ha una b. che rappresenta sul ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] due incontri fondamentali, il primo con la musica di Béla Bartók e in particolar modo con il Quarto Quartetto piste (1961); Black and White per 37 strumenti ad arco (1964); Divertimento II per archi (1965); Black and White n.2 (Esercizi per le dieci ...
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