forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] seguito userà solo quella latina. Tra le forme profane vi è la caccia, i cui versi, in lingua volgare, descrivono scene di caccia o di vita quotidiana. esempio è la forma ad arco dell'ungherese Béla Bartók che costruisce spesso le sue musiche in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] e nazionale
Nato a Nagyszentmiklós in Transilvania nel 1881, Béla Bartók ha mostrato assai presto le sue doti musicali, giovane Bartók dipende dal fatto che alle sue spalle ci sono i secoli – fra il Cinquecento e l’Ottocento del dominio turco e ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] volta in Italia il Concerto n. 3 per pianoforte di Béla Bartók (Walter Baracchi solista); nel 1950 diede la ‘prima’ Gatti et al., Torino 1983, ad ind.; E. Stinchelli, I grandi direttori d’orchestra, Roma 1987, ad ind.; Dizionario enciclopedico ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] strada come protagonisti, l'horror The invisible ghost (1941) con Bela Lugosi, il b-movie di guerra Bombs over Burma (1942; Randolph Scott protagonista. Nel primo, A lawless street (1955; I senza Dio), Scott è uno sceriffo che, abbandonato dalla ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] 1928; La luna guarda (1929), ed. Milano 1930; La nora bela (1931); L'appartamento e il tuo cuore (1932); Teresa Casati D'Amico, Il teatro ital., Milano 1937, pp. 70, 208-210, 317; I. Domino, N. B., in Scrittori del Piemonte, Firenze 1937, pp. 49-70 ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] difficoltà: il figlio di primo letto di Andrea II, Bela IV, già designato dal padre come successore al trono, dalla omonima zia; presso questa importante comunità, pur non prendendo mai i voti, ella visse in seguito la maggior parte della sua vita ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] 1-3). Ma già all'inizio del colloquio, Carlo Martello, elencando i suoi titoli nella presentazione che di sé fa a D., allude al diritto Francia. Ma se si considera che dalla morte di Bela IV (1270) l'Ungheria aveva veramente attraversato un tragico ...
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Stereopsi
Capacità visiva dei mammiferi superiori e dei primati di percepire la profondità dello spazio tramite meccanismi binoculari, ossia quelli che utilizzano informazioni provenienti dai due occhi. [...] . Tutti gli oggetti disposti su un cerchio immaginario che passa per i punti nodali dei due occhi e per il punto di fissazione formano per punti casuali, utilizzati per la prima volta da Bela Julesz (1964). In questa situazione sperimentale l’immagine ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] sua opera omonima e alla cui sceneggiatura collaborò anche Béla Bálasz. L'adattamento però provocò la reazione di B trad. it. Piccolo contributo al tema del realismo, in Scritti teatrali I. Teoria e tecnica dello spettacolo, 1975, pp. 104-05), in ...
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WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] , di cui Ruperto era patrono. Nel 1254, nel contratto di Ofen tra il re Ottocaro II di Boemia e il re Bela IV di Ungheria, i ducati di Austria e Stiria vennero per la prima volta divisi secondo le loro frontiere naturali e l'area intorno a W ...
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