DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] incontri fondamentali, il primo con la musica di Béla Bartók e in particolar modo con il Quarto Quartetto 7-15; Musique en jeu, n. 20, settembre 1975 (raccoglie nel Dossier Donatoni: I. Stoïanova, F. D.: Souvenir, pp. 4-14; F. Donatoni, Une halte ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Catalani con Tebaldi, Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók abbinato alla ‘prima’ italiana in forma scenica delle Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra immagine e suono perché ho sempre considerato la musica da film per archi, percussione e celesta di Béla Bartók, intrecciate con elaborazioni dodecafoniche del ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] che rese il G. universalmente noto e per il quale egli è ancora oggi conosciuto, la canzone in forma di polka La bela Gigôgin. I versi, di cui si ignora l'autore, sono scritti in una lingua che mescola l'italiano ai dialetti milanese e piemontese. Il ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] sarebbe rivelato come uno dei grandi musicisti del '900: l'ungherese Béla Bartók. Stimato dal Busoni, da E. D'Albert e da Silla, e aveva formato alla sua scuola numerosi buoni allievi, fra i quali si ricorda M. Zanfi.
La sua figura è certamente una ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] di una "Rosina"... che canta... come l'ha fatta cantare Rossini, etc." (La Stampa, II ott. 1922).
Il C. musicò anche l'operetta L'Saot dla Bela Auda in dialetto piemontese, su un soggetto di Gemma Cuniberti elaborato dal librettista G. Drovetti, che ...
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