(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] e le calviniste. Il primo gruppo consta delle 67 tesi di H. Zwingli (1523), delle 10 tesi di Berna (1528), della Confessio tetrapolitana (1530: Strasburgo, Memmingen, Lindau e Costanza), della Confessio di Basilea (1534), culminando nella Confessio ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , Cod. Bonon., 188, fol. 20r (sec. X) di Boulogne sur Mer colorato, ed i planisferi strettamente affini del Cod. Bern. 88 (1000 circa) di Berna e nel Cod. Harl., 647, fol. 21v (poco dopo il 1000) di Londra. Si aggiungano ancora le raffigurazioni di ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , che assegnò alla sposa una dote di 400 libbre tornesi.
Nel 1562 il C. sollecitò le Signorie di Ginevra e di Berna a intervenire presso il governo lucchese perché venissero mitigati gli editti contro gli eretici; nello stesso anno, nel marzo, il C ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] avrebbero potuto arrecare alla religione cattolica, considerando gli stretti contatti fra una parte dei ribelli e un predicatore di Berna "che va nutrendo la sollevazione per cavar qualche beneficio alla sua setta".
Il più attivo e autorevole dei ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] R. Fischer, Die Anfänge der Kapuziner-Mission in Wallis, in Festschr. O. Vasella, Fribourg 1964, pp. 301-19 passim; Helvetia sacra, I, 1, Bern 1972, pp. 44, 512, 527; III, 3, ibid. 1982, pp. 48, 224, 618, 712, 722, 804, 838, 923; V, 1, ibid. 1978, pp ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] A. Biscioni, come quella sulle Satire di Benedetto Menzini, pubblicata postuma a Napoli nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e sul Pataffio di Brunetto Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] p. della riforma. Egli non si oppose all'imperatore, né enfatizzò gli ornamenti papali con i simboli imperiali; in una miniatura (Berna, Bürgerbibl., 292, c. 73r; Ladner, 1941-1984, I, pp. 180-187), nella quale Guarino, abate di Saint-Arnould a Metz ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] la città insieme con l'Alciati. Da Ginevra si recò a Farges presso Matteo Gribaldi; in giugno si trasferì a Berna, dove si lamentò dell'aspra intransigenza di Calvino col tollerante Nicola Zurkinden, segretario della signoria bernese e amico del ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] 'opera, a partire dal sec. 9° e soprattutto nel 10° e 11°, come quello del sec. 9°, conservato a Berna (Burgerbibl. 264; Stettiner, 1905; Norman, 1988). Questo modello, sebbene non corrisponda alle tipologie sviluppate dai teologi, esercitò nel sec ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] la S. Sede ad aprire ufficialmente le trattative, nominandolo delegato. Così il 12 ag. 1884 ebbe inizio la conferenza di Berna, nella quale il F. ebbe come controparti i rappresentanti del Consiglio federale A. O. Oepli, protestante, e R. Peterelli ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...