BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] e batteriologia e nel 1903 riuscì primo nel concorso internazionale di tali materie per la direzione dell'Istituto vaccinogeno di Berna. Nel 1905 venne incaricato dell'insegnamento di igiene del lavoro negli istituti clinici di Milano, nel 19o6 vinse ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] rinomate cliniche chirurgiche europee dell'epoca: a Vienna di C. A. T. Billroth, a Halle di R. von Volkman e a Berna di E. T. Kocher.
Questi maestri della medicina operatoria erano i grandi pionieri degli interventi più ardui e complessi; il Billroth ...
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Psichiatra svizzero, nato a Kreuzlingen il 13 aprile 1881. La sua Daseinanalyse (analisi esistenziale), ispirata ai principî dell'esistenzialismo heideggeriano e jaspersiano, tende a spiegare i fenomeni [...] ; Grundformen und Erkenntnis menschlichen Daseins, ivi 1943; Ausgewählte Vorträge und Aufsätze, I: Zur phänomenologischen Anthropologie, Berna 1947.
Bibl.: D. Cargnello, Amore, amicizia, aggressività ed ipseità nella antropologia esistenzialista di L ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ; Id., Ein neuer Brief von A. C., in Gesnerus, I (1944), pp. 137-146; B. Kisch, Ein Beitrag zur Kenntnisvon C.s Tätigkeit in Bern, ibid., VII (1950), pp. 74-76; E. V. Ullman, Life of A. C., in Archives of Otolaryngol., LIV(1951), pp. 1-28; G. Palumbi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] (1781-1861), docente di anatomia e istologia. Spinto da interessi medico-scientifici, Moleschott visitò Zurigo e Berna dove incontrò Lorenz Oken (1779-1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie, primo rettore della nuova università ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] pratica clinica (Il problema della costituzione motoria, in Atti del I Congresso neurologico internazionale, Berna, 31 ag.-4 sett. 1931, Berna 1932, pp. 390-402).
Considerò le caratteristiche motorie in massima parte costituzionali ed ereditarie ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] ne aveva già effettuati diversi, presso J. Meller di Vienna, V. Morax di Parigi, A. Vogt di Zurigo, A. Siegrist a Berna, tra gli altri, in una ricerca, presso quegli insigni maestri, attenta e appassionata, di quanto di meglio e di più avanzato si ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] dell'epoca, con alcuni dei quali iniziò una valida collaborazione testimoniata dalla fondazione in Modena (con E. Serafini e L. Berna) della Rivista sugli infortuni del lavoro. Nel 1906 il B. successe al Filippi nella cattedra di Firenze, e nell ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] completando la propria formazione a Strasburgo, presso la cattedra di chimica fisiologica diretta da E.F. Hoppe-Seyler, e a Berna, alla scuola del biochimico M. Nencki. Fu poi per un brevissimo periodo a Herlangen, presso la cattedra di clinica ...
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ORTOPEDIA (XXV, p.635)
Francesco Delitala
La radiologia, permettendo la conoscenza intra vitam delle alterazioni scheletriche, ha notevolmente contribuito ai progressi della ortopedia. La guerra ha portato [...] Intervertebral Disk, Springfield 1945; A. Steindler, J. L. Marxer, The Traumatic Deformities and Disabilities of the upper Extremity, ivi 1946; T. Marti, Die Skelettvarietäten des Fusses: ihre Klinische und Unfallmedinizische Bedeutung, Berna 1947. ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...