Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] pitture, in cui compaiono caratteristiche figure rinascimentali e toni di colore luminosi (La conversione di Saulo, 1519, Kunstmuseum di Berna; Piramo e Tisbe, 1523, Kunstmuseum di Basilea), si nota l'influenza di H. Fries. Come scrittore si affermò ...
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Scrittore svizzero (Berna 1665 - Colombier, Neuchâtel, 1749). Avendo aderito al movimento pietista, fu bandito (1701) da Berna. Con le sue Lettres sur les Anglais et les Français et sur les voyages (1725) [...] fu tra i primi assertori dell'anglofilia che si diffuse così largamente nel sec. 18º. Scrisse inoltre le Lettres fanatiques (1739), Fables (1753), Histoire de Frédéric le Grand (2 voll., 1757) ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] 1771-72), di anatomia (Bibliotheca anatomica, Zurigo 1774-77), di chirurgia (Bibliotheca chirurgica, Berna 1775), di medicina (Bibliotheca medicinae practicae, Berna 1776-79): complessivamente 9 volumi.
In campo letterario H. si fece notare come ...
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Filologo e filosofo (Berna 1746 - Oegstgeest, Olanda Merid., 1820), prof. presso le univ. di Amsterdam (dal 1779) e di Leida (dal 1799). Fu l'ultimo dei grandi filologi leidensi del sec. 18º. L'opera più [...] importante è l'edizione dei Moralia di Plutarco (con la traduzione di Wilhelm Xylander, 15 voll., 1795-1830). Scrisse inoltre di critica del testo (Epistola critica, 1789), e polemizzò con rappresentanti ...
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Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] visione antropomorfica, che segna la parabola redentrice dell'uomo dal gretto materialismo del vivere imborghesito alla libertà interiore e all'affratellamento coi proprî simili. Subì in particolare l'influsso ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Berna 1745 - Ginevra 1832). Dopo un periodo germanizzante dedicato a studî storici e sociali (Schriften, 1782; Neue Schriften, 1799-1801), si orientò, sotto l'influsso di M.me [...] de Staël, verso la maggiore sensibilità e la venatura psicologica del nascente Romanticismo: Voyage sur la scène des six derniers livres de l'Énéide (1804), Essai sur la nature et les lois de l'imagination ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] procedendo poi sulla strada d'un anticonformismo sarcastico e ironico, che non ripudia gli strumenti del grottesco virtuosisticamente manipolati. La sua opera più celebre è Der Besuch der alten Dame (1956).
Opere
Già ...
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Letterato svizzero tedesco (Zurigo 1838 - Berna 1897), professore di letteratura all'univ. di Berna (1874). Fra i suoi studî: Goethes italienische Reise (1871), Über Schillers Beziehungen zum Altertum [...] (1872), Goethes Beziehungen zu Zürich (1888), Wieland und Martin und Regula Künzli (1891). Fu in relazione con G. Keller, R. Wagner e F. de Sanctis ...
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Storico della letteratura (Königsberg 1882 - Berna 1963), prof. nelle univ. di Monaco di Baviera (1915) e di Berna (1929). La sua opera più notevole è Deutsche Klassik und Romantik (1922). Curò inoltre [...] le edizioni delle opere di Heine e di Wedekind e cercò di applicare alla letteratura le idee di H. Wölfflin sull'arte (Schiller. Sein Leben und sein Werk, 1928; Der Dichter und die Zeit, 1947; Kunst und ...
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Pittore e scrittore (Berlino 1892 - Berna 1973). Lasciati gli studî di architettura, in stretto contatto con l'ambiente di Der Sturm, si dedicò alla pittura, alla poesia e al teatro, campi nei quali continuò [...] a lavorare anche a Berna, dove si stabilì nel 1933; nel 1952 assunse la cittadinanza svizzera. La sua opera grafica e pittorica, in gran parte conservata al Guggenheim Museum di New York, presenta forti affinità con l'arte di P. Klee. Tra i suoi ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...