Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1925). Fra i fondatori del partito socialdemocratico, diresse dal 1887 al 1917 il Social-Demokrat. Deputato dal 1897, fu primo ministro nel 1920, nel 1921-23 [...] e nel 1924-25. Presiedette nel 1919 la conferenza internazionale socialista di Berna. L'attività svolta dal 1905 per alleviare le difficoltà sorte dopo il distacco della Norvegia dalla Svezia, e poi, dal 1914, per circoscrivere e abbreviare la guerra ...
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Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] (1882) ministro plenipotenziario, fu successivamente al Cairo, a Stoccolma, a Monaco di Baviera e a Berna, finché nel 1897 fu inviato ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1924. La sua azione a Roma, tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, ...
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Uomo politico e storico (Chambéry 1828 - Pau 1877), autore di L'Église et les philosophes au XVIIIe siècle (1855), di un Essai sur la Révolution Française (1858) e di una Histoire de Napoléon Ier (dal [...] 1867) rimasta incompleta al quinto volume, fu deputato di centro-sinistra (dal 1871), sostenitore di Thiers, che lo inviò ambasciatore a Berna (1871-73); poi senatore a vita (dal 1875). ...
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Diplomatico e storico (Trieste 1884 - Roma 1956). Irredentista, prese parte (1903-06) ai moti studenteschi per l'università italiana a Trieste; fu ferito e incarcerato a Innsbruck (1904). Giornalista dell'Indipendente [...] nazionalista, volontario di guerra, fu nominato console generale ad Amburgo (1928), quindi ministro a Helsinki e (1935-43) a Berna. Studiò la storia di Trieste, della Venezia Giulia e della Dalmazia e la storia italiana dal 1918 al 1948: Italiani e ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] Ginevra.
Nelle sue grandi linee, poiché non ci è possibile qui seguirla nei dettagli, l'azione dello Ch. nei confronti di Berna, Friburgo e dei Cantoni ci può apparire un po' esitante o piuttosto conciliante e infatti egli non riuscì a persuadere né ...
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PETRESCU-COMNENE, Nicolae
Mircea POPESCU
Statista e diplomatico romeno, nato a Bucarest il 24 agosto 1881, morto a Firenze l'8 dicembre 1958. Dopo aver professato l'avvocatura e la magistratura, pubblicando [...] argomenti sociali ed economici, entrò nella carriera diplomatica durante la prima guerra mondiale, quando diresse un ufficio stampa a Berna. Dopo la prima guerra mondiale, partecipò all'elaborazione del trattato di pace, fu incaricato d'affari e poi ...
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Famiglia svizzera nota dal 1289. Si divise (sec. 16º) con Ludwig senior e Ulrich in due rami, cattolico l'uno, protestante l'altro. Il primo fornì al cantone di Glarona più d'un landamano e da esso derivano: [...] Ludwig (1701-1779) e Josef Anton (1703-1770), e infine Cajetan (1787-1855), incaricato d'affari del Regno delle Due Sicilie a Berna, Vienna, Costantinopoli. Il ramo protestante dette valenti capitani al servizio della Francia e dotti pastori. ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] nel 1843 preferì passare nella magistratura, per riprendere poi servizio al ministero degli Esteri nel gennaio 1849. Inviato a Berna a reggervi la legazione sarda, vi rimase sino all'ottobre 1852. Trasferito successivamente a Parigi nella qualità di ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] rivolta di Filippo Senzaterra, si rese signore quasi indipendente di tutto il Vaud; ma ne fu scacciato dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente incamerato dal ramo ducale dei Savoia. Dalla moglie ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...