Scrittore spagnolo (La Coruña 1879 - Berna 1938); collaboratore di varie riviste letterarie, tra le quali La lectura e El Sol. Tra le sue opere: i romanzi dai toni fortemente lirici Embrujamento (1908), [...] El loco amor (1925), La esclava del Señor (1927), La ley del pecado (1930); i volumi di racconti El califa Cigüena (1932) e El conde Lucanor (1934), ambedue per bambini, Luces antes del alba (1918), Dama ...
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Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italiana all'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni [...] letterarie (Il mestiere di scrivere, 1962; Vicende e situazioni, 1970; Carte, gli anni zero e uno, 1978), scrisse numerosi saggi critici su Dante, Tasso, Manzoni, ecc. (Il Purgatorio nel complesso della ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] viennesi rifugiatisi presso Basilea, visse stabilmente a Berna, prima (1866-80) come direttore d'una scuola media femminile, poi, dal 1880 alla morte, come redattore letterario del quotidiano Der Bund. A tale titolo esercitò una notevole influenza ...
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Cabarettista e scrittore svizzero (n. Biel, Berna, 1943). Trasferitosi a Zurigo, al centro della fiorente società svizzera, tratta i temi che la stessa società gli offre ricorrendo a fantasticherie e trovate [...] graffianti, efficaci specialmente nella scrittura breve: Wegwerfgeschichten (1974), Die Rückeroberung (1982), Der Nachthafen (1987). Nel romanzo Der neue Berg (1989) anche la natura è coinvolta nel generale ...
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Critico e saggista polacco (Szebutyńce, Ucraina, 1894 - Berna 1969). Fine osservatore delle avanguardie e delle mode letterarie novecentesche, cui rimase sostanzialmente ostile (Chimera jako zwierze pocia̧gowe [...] "La Chimera come bestia ferroviaria", 1933), fu poi tra le personalità di maggior spicco dell'emigrazione polacca del dopoguerra, facendosi sostenitore dei valori umanistici e della libertà individuale ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Saint-Imier, Berna, 1921 - Épautheyres, Vaud, 1997). Figura di primo piano nel movimento di presa di coscienza dell'entità linguistica e letteraria del Giura (oggi [...] cantone autonomo), s'impose con il romanzo L'amour difficile (1953). Scrisse poi La clarté de la nuit (1956), Les algues du fond (1960), La terre première (1965), L'arbre un jour (1971), L'allègement (1975). ...
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Scrittore tedesco (Ostrowo, Posnania, ora Polonia, 1908 - Berna 1984). Originario del Nord-Ovest della Germania, legò le sue scelte fondamentali alla terra dove occasionalmente era nato, e divenne, in [...] forme sue originali, uno dei più significativi poeti d'ispirazione cristiana. Tema ricorrente delle sue opere, per lo più romanzi, è l'uomo in lotta per la propria libertà contro le forze del terrore, ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, ...
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Pseudonimo dello scrittore svizzero Albert Bitzius (Murten, Friburgo, 1797 - Lützelflüh, Berna, 1854), tratto dal nome del protagonista del suo primo romanzo, Der Bauernspiegel oder Lebens geschichte des [...] Jeremias Gotthelf von ihm selbst berichtet (1837). Pastore protestante (dal 1832 a Lützelflüh), fu spinto all'attività di narratore da un impulso religioso-pedagogico. Nemico della moderna vita cittadina ...
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Umanista e teorico della musica (Mollis, Glarona, 1488 - Friburgo 1563). Studiò a Berna e a Colonia. Nel 1512 fu poeta laureato; visse poi a Parigi, Basilea, Friburgo, insegnando e scrivendo musica e lavori [...] musicologici. Rimane celebre soprattutto per questi ultimi: Isagoge in musicen (1516) e Dodekachordon (1547), opera in cui sono trattate, con audacia pari alla dottrina, questioni relative ai modi e alle ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...