Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] rimasto vedovo (1758), si fece gesuita (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] di Salisburgo e dal 1961 diresse la Konzerthausgesellschaft di Vienna. Musicista eclettico, deve la sua notorietà soprattutto alle composizioni per il teatro, ma è autore anche di musica sinfonica, cameristica ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Berna 1745 - Ginevra 1832). Dopo un periodo germanizzante dedicato a studî storici e sociali (Schriften, 1782; Neue Schriften, 1799-1801), si orientò, sotto l'influsso di M.me [...] de Staël, verso la maggiore sensibilità e la venatura psicologica del nascente Romanticismo: Voyage sur la scène des six derniers livres de l'Énéide (1804), Essai sur la nature et les lois de l'imagination ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato all'impiccagione, pena sospesa dopo la sua abiura. Liberato dal carcere, cercò varî rifugi: a Farges, ...
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Matematico (Utzenstorf 1796 - Berna 1863). Nato da una famiglia di contadini, imparò a scrivere all'età di 14 anni; nel 1814 entrò nell'istituto del Pestalozzi a Yverdon, dove si dedicò principalmente [...] allo studio della matematica. Frequentò poi l'univ. di Heidelberg e si trasferì quindi a Berlino, dove collaborò al Journal für reine und angewandte Mathematik di A. L. Crelle. Dal 1834 insegnò, come professore ...
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Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] secondo il quale egli ideò, preparò e pubblicò l'Atlas linguistique de la France (9 voll., 1902-12) dove in forma cartografica registrava la risposta dialettale data a un questionario francese, applicato ...
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Regista italiano (Berna 1948 - Roma 2020). Figlio di D. Risi e fratello maggiore di M. Risi, ha iniziato la sua carriera come aiuto regista di M. Monicelli e di C. Di Palma, poi ha lavorato con il padre [...] per dieci anni come aiuto regista e montatore. Ha esordito alla regia a metà degli anni Ottanta con il film Windsurf - Il vento nelle mani e la miniserie per la televisione Yesterday - Vacanze al mare. ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] e di cromatismi in netto contrasto. Docente dal 1919 al 1923 al Bauhaus, ne venne allontanato per le sue tendenze spiritualistiche e per certe attitudini all'irrazionalismo. Fu anche autore di testi teorici, ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] procedendo poi sulla strada d'un anticonformismo sarcastico e ironico, che non ripudia gli strumenti del grottesco virtuosisticamente manipolati. La sua opera più celebre è Der Besuch der alten Dame (1956).
Opere
Già ...
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Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] prime sculture astratto-cinetiche in metallo ancora di vaga ispirazione surrealista (Parigi, Musée national d'art mo derne: Meta-meccanica automobile, 1954; Méta-matic n° 1, 1959); in quegli stessi anni, ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...