CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del C. ebbe una certa risonanza negli ambienti riformati: se ne può cogliere infatti l'eco nelle lettere del pastore di Berna J. HaIler al riformatore zurighese Bullinger (cfr. Calvini Opera, XV, a cura di G. Baum-E. Cusitz-E. Reuss, Brunsvigae 1876 ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] et des moeurs des principaux Etats de l'Italie, I, Paris 1794, pp. 321-28; A. von Haller-M. A. Caldani, Briefwechsel 1756-1776, Bern 1966, p. 257; Viaggio a Parigi e Londra. Carteggio di P. e A. Verri, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 408, 502 ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] rinomate cliniche chirurgiche europee dell'epoca: a Vienna di C. A. T. Billroth, a Halle di R. von Volkman e a Berna di E. T. Kocher.
Questi maestri della medicina operatoria erano i grandi pionieri degli interventi più ardui e complessi; il Billroth ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] al consolato di Corfù e nel 1867 divenne viceconsole a Tolone. Passato alla carriera diplomatica, fu addetto alla legazione di Berna dal 1868 al 1870 e a quella di Berlino fino al 1872, quando si ritirò definitivamente per dedicarsi al pubblicismo ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] . Ed ecco C., professore di Sacra Scrittura, gettarsi nella lotta insieme con Farel alla disputa di Losanna; nel sinodo di Berna ove si discusse la formula di concordia di Wittenberg, tenendovi un posto di primo piano, e soprattutto in Ginevra. Qui ...
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Pittore (Saint-Ouen, Somme, 1911 - Orléans 1993); studiò architettura ad Amiens, poi a Parigi frequentò l'École des beaux-arts e varie accademie di Montparnasse, in particolare lo studio di R. Bissière. [...] , vetrate per numerose chiese in Germania, Svizzera, Francia (duomo di Essen; St. Gereon a Colonia; chiesa di Moutier, Berna; chiesa di les Breseux, Doubs; chiesa di Saint-Pierre de Trinquetaille ad Arles). Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti per ...
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UNIONI INTERNAZIONALI
Riccardo MONACO
Giovanni CIRAOLO
. Dal punto di vista giuridico, sono unioni internazionali quelle che sono fondate sul diritto internazionale: pertanto si devono considerare [...] il cui ultimo testo venne approvato dall'Italia con legge 12 giugno 1931, n. 774, con un ufficio centrale istituito a Berna; l'unione costituitasi fra gli stati che hanno preso parte alla convenzione di Roma del 7 giugno 1905, per la creazione dell ...
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MORIAUD, Paul
Emilio Albertario
Giurista, nato a Ginevra il 4 gennaio 1865, morto ivi l'8 settembre 1924. Laureatosi nell'università di Ginevra nel 1889, vi diventava nel 1896 professore ordinario di [...] crime de violence en droit romain, in Revue pénale suisse (1918); La Société des Nations et la Suisse (Berna 1919; trad. tedesca, Berna 1919); inoltre articoli giuridiei e storici varî, nonché articoli di critica musicale, nell'Écho de Genève, 1892 ...
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. Fu stretta a Lucerna, il 5 ottobre 1586, dai sette cantoni cattolici della Svizzera (Lucerna, Uri, Schwitz, Unterwalden, Zug, Friburgo e Soletta), allo scopo di difendere la religione cattolica, e per [...] deve impedire questo aiuto. L'importanza diretta della lega stava in questo, che gl'impegni che Friburgo e Soletta avevano verso Berna in virtù delle loro alleanze precedenti venivano a cadere e in pari tempo Soletta recedeva di fatto dal patto di ...
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LA HARPE, Frédéric-César
Uomo politico svizzero, nato a Rolle il 6 aprile 1754, morto a Losanna il 30 marzo 1838. Laureatosi in legge nel 1774, fu accolto in favore dall'imperatrice Caterina di Russia, [...] attiva opera affinché i Francesi intervenissero in Svizzera per costituire uno stato del Vaud, sottraendo il Vaud alla dominazione di Berna violentemente attaccata dal La H. (v. Essai sur la constitution du pays de Vaud, voll. 2, Parigi 1797), e ...
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bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...