Uomo politico svizzero (Zurzach, Argovia, 1825 - Berna 1899). Magistrato, percorse tutte le cariche della vita politica cantonale, e fu presidente del Consiglio degli stati (1860 e 1866). Entrò (1866) [...] nel Consiglio federale, dove tenne la successiva direzione di varî dipartimenti fino al 1892. Fu più volte presidente della Confederazione (1869, 1872, 1880, 1884, 1891). Lavorò alla revisione della costituzione ...
Leggi Tutto
Cabarettista e scrittore svizzero (n. Biel, Berna, 1943). Trasferitosi a Zurigo, al centro della fiorente società svizzera, tratta i temi che la stessa società gli offre ricorrendo a fantasticherie e trovate [...] graffianti, efficaci specialmente nella scrittura breve: Wegwerfgeschichten (1974), Die Rückeroberung (1982), Der Nachthafen (1987). Nel romanzo Der neue Berg (1989) anche la natura è coinvolta nel generale ...
Leggi Tutto
Educatore tedesco (Geisa, Turingia, 1870 - Goldern, Berna, 1961). Diresse le scuole di Haubinda e di Wickersdorf, che egli fondò con G. Wyneken. Separatosi da quest'ultimo, fondò (1910) la "libera comunità [...] scolastica" (Freie Schulgemeinde). Abbandonata la Germania con l'avvento nazista, fondò (1934) la "Scuola di umanità" (École d'humanité) a Ginevra, che poi (1939) trasferì nel cantone di Friburgo. Le caratteristiche ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (Wangen in der Aare, Berna, 1903 - Zurigo 1998). Fu allievo di K. Moser a Zurigo dove, dopo aver lavorato con Le Corbusier e in Svezia, aprì un proprio studio professionale (1932). [...] Membro dei CIAM, dal 1934 ne curò il periodico svizzero (Weiterbauen); diresse Werk (1943-56) e insegnò alla Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo (1957-71), impegnandosi nella diffusione dei ...
Leggi Tutto
NIEHANS, Paul
Medico svizzero, nato a Berna il 21 novembre 1882. Direttore della Clinica chirurgica di Clarens Montreux; Accademico pontificio dal 1955. Introdusse il trattamento terapeutico con poltiglie [...] di cellule viventi di embrioni e organi animali (terapia cellulare). Dopo la seconda guerra mondiale partecipò attivamente allo studio di varî problemi della Croce Rossa Internazionale, soprattutto a quello ...
Leggi Tutto
WYTTENBACH, Daniel Albert
Filologo, nato a Berna il 7 agosto 1746, morto a Oegsgeest il 17 gennaio 1820. Fu professore di scuole medie dal 1771, quindi, dal 1779, di università ad Amsterdam; nel 1799 [...] passò all'università di Leida. Nel 1816 sposò la scrittrice Johanna Gallien (morta a Leida il 27 aprile 1830).
Fu uno dei maggiori filologi olandesi. La sua opera più importante è l'edizione dei Moralia ...
Leggi Tutto
Pedagogista, nato a Berna il 27 giugno 1771, morto a Hofwyl il 24 novembre 1844.
Dopo aver studiato e viaggiato in Svizzera e in Germania e aver svolto attività politica in Francia e nel suo paese, al [...] . Questo complesso d'istituzioni pedagogiche resero famoso il nome di Hofwyl e del F. (che nel 1833 fu eletto Landammann di Berna), ed esercitò largo influsso in Svizzera e fuori. Ma, dopo la sua morte, l'istituzione visse, diretta dal figlio Wilhelm ...
Leggi Tutto
De Quervain, Fritz
Chirurgo svizzero (Sion 1858- Berna 1940). Prof. di chirurgia a Berna (1907 e poi dal 1918), a Basilea (1910) e rettore dell’univ. di Berna (1935-36). Si dedicò specialmente alle malattie [...] della tiroide, perfezionò la tecnica chirugica della tiroidectomia e introdusse l’uso del sale iodato per la cura del gozzo. Ha legato il suo nome a una particolare forma di tiroidite subacuta, oggi riconosciuta ...
Leggi Tutto
Medico (Bamberga 1827 - Breslavia 1892). Insegnò a Berna, Zurigo e Breslavia. Raggiunse una particolare notorietà nel campo dell'ematologia. ...
Leggi Tutto
Gonseth, Ferdinand
Matematico e filosofo svizzero (Sonvilier, Berna, 1890 - Losanna 1975). Insegnò matematica nelle univ. di Zurigo e Berna (1920-29), e dal 1929 nel politecnico di Zurigo. G. ritiene [...] l’esperienza fondamento delle nozioni matematiche, e quindi del loro valore oggettivo. Tra le sue opere si segnalano: Les fondements des mathématiques (1926); Les mathématiques et la réalité, essai sur ...
Leggi Tutto
bernia
bèrnia (o sbèrnia) s. f. [prob. da Hibernia, nome lat. dell’Irlanda]. – Elegante mantello femminile (in uso alla fine del sec. 15° e nel sec. 16°), di stoffa ricca, anche foderata di pelliccia, che, drappeggiato attorno alla persona,...