Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è rappresentato dall’islam. Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] del Marocco e si estende a NE fra il confine algerino e la regione di Gomara. Fra le popolazioni di lingua berbera sono i Benī Iznāsen, i Kebdāna, i Meṭālsa. A ovest di questo primo gruppo i Benī Sa‛īd, i Benī Tūzīn, i Beqqōya ecc. Tutte le società ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] 1951 la sconfessione dell'Istiqlāl, e aizzarono contro di lui il pascià di Marrakech al-Glawi, fattosi portavoce della dissidenza berbera. Nel 1953, si giunse alla deposizione del sultano, sostituito sul trono dal suo parente Ben ‛Arafa, ligio alla ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] -ovest di Marrakech, ha provocato la morte di oltre 2000 persone.
La più antica lingua parlata nel M. fu il libico-berbero, mentre sotto il dominio romano il latino fu la lingua di cultura, specie nei centri urbani. La conquista araba introdusse l ...
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Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico [...] (300-600 m s.l.m.), intercalata da aree a dune, è poverissimo di risorse. Gli abitanti, di origine prevalentemente berbera, si dedicano alla pesca e all’allevamento del cammello; la loro consistenza numerica (513.000, secondo una stima ONU del 2009 ...
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Città della Nigeria (2.166.554 ab. nel 2006; 3.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), a 480 m s.l.m. in una regione a savane fertili e fittamente abitata. Capitale dello Stato [...] delle città più violente del mondo.
Regno di K. Regno haussa, fondato nell’11° sec. da un principe di origine berbera; fu un centro importante del commercio sudanese attraverso il Medioevo e rimase tale anche dopo il suo assoggettamento ai musulmani ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] stretti i legami tra S. e Stati Uniti, che nell'agosto 1980 ottennero l'utilizzo della base aereonavale di Berbera in cambio di un massiccio programma di forniture e assistenza alle forze armate somale.
Stabilizzata la situazione somala nel contesto ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] (7° sec.) in un primo tempo non alterò molto la compagine etnica; soltanto nel 12° sec. l’elemento arabo respinse i Berberi nelle parti meno accessibili (Cabilia, Aurès) dove tuttora sopravvivono.L’insediamento europeo risale al 19° sec. (nel 1830 la ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] , invece, dopo l'arrivo degli Arabi e della religione islamica, Algeri diventò un centro importante della popolazione berbera, venne fortificata e sviluppò una notevole attività commerciale e portuale. La città crebbe soprattutto a partire dal 1492 ...
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Tripolitania
Regione della Libia settentrionale, già provincia del Regno unito di Libia. Già abitata in età preistorica, i fenici vi fondarono i primi empori di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° [...] territorio si ebbe solo tra il 669 e il 675, con la spedizione di ‛Oqbah ibn Nafi‛. Domata una grande rivolta berbera sotto al-Kahina (703-704), gli arabi ripresero definitivo possesso del Paese, che fu alle dipendenze del governatore di Qairouan, in ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...