Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , opere come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori, della tradizione berbera. Così come è in Siria e in Mesopotamia che vanno ricercati i modelli d'origine per quanto riguarda la produzione ...
Leggi Tutto
ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] l'époque des Zîrides, Paris 1957; G. Marçais, s.v. Ashîr, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 720-721; R.H. Idris, La Berbérie Orientale sous les Zîrides, Xe-XIIe siècles, 2 voll., Paris 1962; L. Golvin, Le palais de Zîrî à Achîr (dixième siècle J.C.), Ars ...
Leggi Tutto
FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , e la Qal῾a ('cittadella') dei Banū Ḥammād, un'intera città con un immenso complesso reale fondata da una dinastia berbera intorno al 1010; la cronologia della Qal῾a non è chiara, ma sembra che tale architettura abbia influenzato quella del sec ...
Leggi Tutto
Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] via d'acqua - attraverso il mar Rosso e Alessandria, anche dai vicini giacimenti africani settentrionali dei Nasomeni, una tribù berbera nella Grande Sirte, in Libia (Roth, 1980).
Per l'area europea sudorientale dei secc. 5°-8° (Germani, Unni, Avari ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] az-Zahra, una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] delle entità regionali del Maghreb, vanno ricordate le c. fondate nel Maghreb centrale tra 10° e 12° secolo. Alla dinastia berbera degli Ziridi (972-1148) si devono 'Ashīr - formata da un sistema policentrico, includente un nucleo abitato, e da due ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di riferimento, e pertinente, è la politica; per es. la naskh epigrafica compare in Andalusia con la conquista dei berberi almohadi, nel 1150 circa.
La diramazione continentale è riflessa da una duplice forma di a.: 'arabo', orientale o asiatico ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] dal 525 a.E./1130 al 558 a.E./1163 e che è stato definito come la più importante figura del Medioevo berbero, fu di assicurarsi quei territori che da sempre avevano subito le dannose incursioni dei nomadi e, pertanto, si volse alla conquista del ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ' del mondo turco e persiano.Anche in Occidente, a partire dal sec. 11°, si stabilirono importanti dinastie non arabe, di origine berbera. Gli Almoravidi (462 a.E./1070: fondazione di Marrakech) e poi gli Almohadi (a partire dal 540 a.E./1145) si ...
Leggi Tutto
CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] a Barcellona, Gerona, Valencia (torri di Serrano) e in centri più piccoli come Hostalric (Selva) e Montblanc (Conca de Berberà). A quest'epoca risalgono anche la maggior parte dei palazzi pubblici (i palazzi della Generalitat e i palazzi municipali ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...