Pittore polacco (Cracovia 1838 - ivi 1893). Studiò a Cracovia, a Monaco e a Vienna (1858-60). Si dedicò soprattutto alla pittura storica, seguendo le formule comuni del genere (Stefano Báthory dopo la [...] vittoria di Pskov, 1866, Varsavia, Museo Nazionale; Giovanni III Sobieski sotto Vienna nel 1683, Pinacoteca Vaticana). L'intento patriottico dei soggetti elevò la sua pittura all'importanza di un grande ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] architettonico e decorativo.
Nel 1583 il G. avrebbe ricevuto da Anna, salita al trono nel 1576 insieme con il marito Stefano Báthory, l'incarico di portare a termine l'impresa (ibid.). Pur essendo terminata già nel 1584, l'opera fu montata solo nel ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] , e dell'arciduca Carlo, per eseguire il disegno della fortezza di Graz. Secondo Promis, in Ungheria il G. avrebbe conosciuto Stefano Báthory e lo avrebbe seguito in Polonia nel 1575. In realtà, in quegli anni il G. era impegnato, come si è detto ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] cattoliche e ortodosse, e ospedali. Ma solo nella seconda metà del secolo XVI, ai tempi di Sigismondo Augusto e di Stefano Báthory, la città raggiunge il suo apogeo: essa conta allora 100.000 abitanti, alberga numerosi artisti - fra i quali non pochi ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di Polonia, collocata nel 1784; Stefano Báthory, collocata nel 1789, commissionata dallo stesso (cfr. Neumayr, 1807; Scorzon, 1975; Puppi, 1986).
Prima del 16 maggio ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] dalla Camera apostolica e dal governo di Napoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal re di Polonia, Stefano I Báthory: ma, sul punto di partire, ricevette dal capitano Properzio Barozzi, suo cugino, la proposta di servire, in qualità di ingegnere ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] bibl.); B. e M. Gy. Krisztinkovich, L'arte ungherese della maiolica detta Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory principe di Transilvania e re di Polonia, ibid., XLVII (1961), p. 22. ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] il permesso di Alfonso, dal quale pur sempre dipendeva: ottenutolo, ricevette un secondo invito, da parte di Sigismondo Bathory, principe di Transilvania, ma dovette rifiutare. Passò dunque a Stoccarda, pur rinnovando poco dopo le proprie istanze per ...
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