Umanista ungherese (m. 1506); studiò in Italia, fu vescovo di Szerém (1469), poi di Vác (1475); chiamò in Ungheria F. Bandini, poi S. Salvini, introducendo la filosofia platonica del Ficino, che gli dedicò una lettera filosofica ...
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Umanista e statista transilvano (n. 1540 circa - m. Szamosújvár, od. Gherla, 1594). Compagno di studî di Stefano Báthory a Padova, lo seguì a Cracovia quando questi fu eletto re, e gli fece da segretario [...] di Transilvania. Alla morte di lui si adoperò per assicurare il trono alla dinastia dei Báthory, ma fu strangolato per ordine del principe Sigismondo Báthory, contrario alla sua politica antiturca. Fu in relazione con scienziati e umanisti italiani. ...
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Romanziere ungherese (Torda 1794 - Dresda 1865). Ebbe parte attiva nella lotta per l'indipendenza del 1848, e dopo la sconfitta si rifugiò all'estero. Nei suoi romanzi, per lo più storici (Abafi, 1836; [...] Az utolsó Báthory "L'ultimo B.", 1837; Csehek Magya rországon "I Boemi in Ungheria"; 1839; Zrínyi a költő "Zrínyi il poeta", 1843; Eszter, 1853; A hat Uderszky leány "Le sei ragazze U.", 1858; Egy magyar család a forradalom alatt "Una famiglia ...
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Poetessa argentina (Buenos Aires 1936 - ivi 1972). Nella sua lirica, sostenuta da una lucida intelligenza, descrive con dolorosa sensibilità la solitudine e la lacerazione interiore: La tierra más ajena [...] (1955); Las aventuras perdidas (1958); Los trabajos y las noches (1965); Extracción de la piedra de locura (1968); El infierno musical (1971). Ha scritto inoltre La condesa sangrienta (1971), biografia dell'ungherese Erszébet Báthory (sec. 16º). ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ecclesiastica, III[1904-05], pp. 3-14), che tuttavia ignorava sia la lettera al fratello Orlando sia i rapporti col Báthory, questi ultimi noti invece al Di Stefano che pubblicò la Rhegina;ilCinquini vi pubblica le poesie minori del C. (un sonetto ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] e Virgilio; nonché dei grandi romantici polacchi); partecipa a rappresentazioni drammatiche di dilettanti; scrive un frammento drammatico Báthory presso Pskov (1886), ispirato al quadro omonimo del Matejko. E a Parigi, accanto alla pittura riprende ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] II e il III dedicati a Michele Del Torre); del 1584 è un ampio commento a Orazio lirico dedicato a Stefano I Báthory, re di Polonia (In Q. Horatii Flacci Carmina atque Epodos commentarii quibus poetae artificium et via ad imitationem atque ad poetice ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Alfonso II al trono di quel Regno, che dopo la breve parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a Stefano Báthory. Al nudo resoconto della cronaca il Discorso alterna l'esercizio di un accorto giudizio politico, in cui il diplomatico e l ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] del falso Demetrio e sull'azione diplomatica del gesuita Possevino, una storia dell'interregno dopo la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. Bruto). Curando la corrispondenzà e lo scambio d'informazioni erudite con Joachim Lelewel ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] registrata dal cavalier Ferdinando Donno ... (Venezia, Sarzina, 1638), storia - in dodici libri - delle imprese militari di Sigismondo Báthory, principe di Transilvania. Il Sarzina, in un avviso "à lettori", ci avverte che lo Spontoni lasciò l'opera ...
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