BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] della Valacchia sotto il suo scettro; infine si assicurò, o credette di assicurarsi, l'aiuto attivo di Stefano fano Báthory di Transilvania. Ma la defezione degli alleati e l'insuccesso della spedizione scossero duramente il suo prestigio.
L'attività ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] 1503 e il 1504, lasciata Ferrara , si recò nuovamente in Ungheria, a Vàcz, dove, grazie all’appoggio del vescovo Nicola Báthory, contribuì a fondare lo Studio pubblico della città insieme con Bernardino da Udine e ottenne l’incarico di proseguire la ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] 1874, p. 379; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, VII, 1, Prato 1883, pp. 243-245; P. Pierling, Bathory et Possevino, Paris 1887, p. 119; Id., L'Italie et la Russie, Paris 1892, pp. 71, 124; Id., La Russie et ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] l’imperatore Federico III d’Asburgo, lo spedì sotto scorta a Buda, dove ritrovò un suo discepolo, il dotto Miklós Báthory, potente vescovo di Vác e non ancora oppositore della politica regia. Fu lui a ospitarlo, proteggerlo e incoraggiarlo a narrare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che avrebbe raggiunto. Percepiva una pensione dalla corte polacca, da ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] all'immane battaglia, del 23-26 ottobre, voluta dall'arciduca Massimiliano e dal principe di Transilvania, Sigismondo Báthory, a Mezö-Keresztes, località "non procul ab Agria...tanta camporum planitie - così Giovanni Decio Barovio (Baronyai Decsi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'altra spedizione toscana, accompagnata da ingegneri ed architetti esperti di fortificazioni, venne mandata a soccorrere Sigismondo Báthory, principe di Transilvania. Alle ragioni ideali e politiche si intrecciava in questo caso la preoccupazione di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte di Stefano Báthory, divenendo protettore della nazione sino alla morte. Nel gennaio 1588 venne nominato membro della nuova congregazione concistoriale che ...
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