CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ecclesiastica, III[1904-05], pp. 3-14), che tuttavia ignorava sia la lettera al fratello Orlando sia i rapporti col Báthory, questi ultimi noti invece al Di Stefano che pubblicò la Rhegina;ilCinquini vi pubblica le poesie minori del C. (un sonetto ...
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È da considerarsi il primo poeta ungherese, nello stretto senso della parola; fu il primo infatti che, scrivendo canzoni amorose, adoperasse la lingua della sua nazione. Per questo si disse nel suo paese [...] la fede maomettana. Condannato, perdette i beni e la carica di capitano, e dovette rifugiarsi in Polonia presso re Stefano Báthory che continuava a tenerlo in amicizia. Dopo aver tentato invano di riavere il grado di capitano di qualche fortezza di ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] 1576, il L. si ritirò a Bratislava in attesa di nuove istruzioni; dopo la riconferma di Roma, nel marzo 1577 il Báthory gli permise di rientrare in Polonia. Ad aprile, a Piotrków, fu convocato un sinodo nazionale (che Roma aveva a lungo ostacolato ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] . Ma il Biandrata riuscì a ottenere di nuovo tolleranza per gli unitarî; questa durò anche sotto la reggenza di Cristoforo Báthory favorevole ai cattolici e dopo la venuta in Transilvania dei gesuiti, nel 1579, contro i quali però la nobiltà del ...
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ŁASKI (latinamente in un primo tempo "de Lassko", poi "a Lasco")
Jan Dabrowski
Famiglia polacca, appartenente al blasone Korab, fondatrice del luogo Łask nella Polonia centrale. È nota sin dal sec. XIV, [...] . Olbracht fu inoltre uno dei principali partigiani dell'elezione di Enrico III Valois al trono polacco. Dopo l'elezione di Stefano Báthory restò per un certo tempo fautore del partito degli Asburgo, ma poi si schierò dalla parte del re e nel 1583 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel 1581, quando lo zar Ivan IV il Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la Polonia e la Moscovia. Per quanto la richiesta dello zar non ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] 1578 si presentò al Senato con una lettera commendatizia di Stefano Báthory (datata da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), trovare tracce di originalità.
L'opera, dedicata a Stefano Báthory, si articola in cinque libri. Il primo tratta della ...
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POLOCK (pron. Polozk; grafia occident. usuale, Polotsk; A. T., 69-70)
Jean DABROWSKI
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Città della Russia Bianca, situata sulle due rive della Dvina, importante punto strategico e nodo stradale, sulla [...] 1563 Polock fu conquistata dalla Moscovia, ma già nel 1579 venne ripresa, dopo assalti accaniti, dal re polacco Stefano Báthóry. Nel 1580 sorse a Polock un collegio gesuitico. Quale sede dell'arcivescovo ortodosso, Polock fu un centro importante del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nel 1581, allorquando lo zar Ivan IV il Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la Polonia e la Moscovia. Per quanto la richiesta dello zar non ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina vedova, con l'arcivescovo di Gniezno e col cardinale Báthory. Nel novembre dello stesso anno sollecitò l'Aldobrandini perché lo inviasse alla corte di Praga: fu accontentato e ricevuto dall ...
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