Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] eccezionale, destando grandi preoccupazioni nelle nazioni cattoliche vicine. Nel 1611 però Bucarest è di nuovo nelle mani degli Ungheresi di Báthory e tutto è messo a ferro e a fuoco. Col 1630 comincia un'epoca più fortunata; si ricostruisce, si ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] ordine. Clemente VIII è il fortunato realizzatore di questa concezione.
In Polonia i dieci anni di regno di Stefano Báthory vedono una restaurazione cattolica attuata senza violenza, con l'appoggio del sovrano, ma soprattutto per l'opera dei gesuiti ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] l’imperatore Federico III d’Asburgo, lo spedì sotto scorta a Buda, dove ritrovò un suo discepolo, il dotto Miklós Báthory, potente vescovo di Vác e non ancora oppositore della politica regia. Fu lui a ospitarlo, proteggerlo e incoraggiarlo a narrare ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] di essi, stampato dal Gardano di Roma e contenente 28 composizioni; fu dedicato al neo-cardinale, il giovanissimo principe Andrea Báthory, nipote di re Stefano di Polonia (venuto a Roma per cause politiche). La ragione di questa dedica stava nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] suscitarono nuove discussioni. Alle accuse provenienti da cattolici e riformati, si aggiunsero le preoccupazioni del re di Polonia Stefano Báthory, appena eletto al trono, e di molti nobili, che temevano per la coesione del Paese mentre aumentava la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che avrebbe raggiunto. Percepiva una pensione dalla corte polacca, da ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Costanza. Sul fronte orientale S. intrattenne buoni rapporti con il re di Polonia. A fine marzo del 1586 Stefano Báthory inviò a Roma il cardinale Andrea suo fratello a presentare al papa il progetto di una spedizione contro Costantinopoli per la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] all'immane battaglia, del 23-26 ottobre, voluta dall'arciduca Massimiliano e dal principe di Transilvania, Sigismondo Báthory, a Mezö-Keresztes, località "non procul ab Agria...tanta camporum planitie - così Giovanni Decio Barovio (Baronyai Decsi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'altra spedizione toscana, accompagnata da ingegneri ed architetti esperti di fortificazioni, venne mandata a soccorrere Sigismondo Báthory, principe di Transilvania. Alle ragioni ideali e politiche si intrecciava in questo caso la preoccupazione di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte di Stefano Báthory, divenendo protettore della nazione sino alla morte. Nel gennaio 1588 venne nominato membro della nuova congregazione concistoriale che ...
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