Signore di Parma (n. 1303 circa - m. Milano 1364); riconquistò nel 1341, togliendola a Mastino della Scala, la signoria di Parma, perduta dal padre Giberto nel 1316; ma nel 1344 la vendette segretamente a Obizzo d'Este. Fu protettore di letterati e il Petrarca gli dedicò il De remediis utriusque fortunae (1354-1366) ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] 1795, pp. 31-40; Id., Diz. topografico-stor. digli Stati estensi, I, Modena 1824. p. 179; Q. Bigi, Di AzzodaCorreggio e dei Correggio ricerche storiche, in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, III (1865 ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] 1824, p. 179; I.Affò, Storia della città di Parma Parma 1793, 111, pp. 179, 182, 225; Q. Bigi, Di AzzodaCorreggio e dei Correggio ricerche storiche, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, III (1865), p ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] , Storia della Repubblica di Siena, Siena 1856, pp. 41-52; Q. Bigi, Di AzzodaCorreggio e dei Correggio, Modena 1866, pp. 38 s.; G. Pardi, Il processo postumo di G. da C., in Bullettino senese di storia patria, VIII (1901), pp. 274-309; L. Banchi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ms.), P. si recò a S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si fermò a Parma, ospite di AzzodaCorreggio; poi dimorò, nei dintorni della città, nella solitudine di Selvapiana, dove stabilì il suo rifugio italiano. Tornato ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice daCorreggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con Ludovico il Bavaro, ed a Pavia, con i Beccaria. In questo clima di nuove tensioni si sviluppò l'iniziativa avviata daAzzodaCorreggio il quale, con l'appoggio di Roberto d'Angiò, del Visconti e del Comune di Firenze, fece insorgere contro il D ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a espandere i confini del suo dominio in direzione di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore con AzzodaCorreggio per convincere il papa Giovanni XXII e Giovanni di Boemia della legittimità delle mire territoriali del suo protettore.
Una ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] naturale di Mastino II, contro il tirannico regime di Cangrande II. Nel febbraio 1354 Fregnano, aiutato da Pietro Dal Verme e AzzodaCorreggio, cercò di approfittare dell'assenza di Cangrande, che si era recato in Germania, per impadronirsi del ...
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Letterato (n. Parma 1325 - m. dopo il 1387); segretario di AzzodaCorreggio e maestro dei figli di lui, lo seguì anche nell'avversa fortuna. Non ci sono noti i suoi scritti letterarî, ma fu molto stimato [...] dai contemporanei, e in particolare da Petrarca, che gli inviò varie lettere. Fu lui assai probabilmente a mettere insieme una preziosa raccolta di lettere indirizzategli da diversi letterati, fra cui dieci autografe di Petrarca, che costituisce ora ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] la possibile connivenza dei Visconti; ed all'interno, il sostegno di qualche vecchia volpe della corte scaligera (come AzzodaCorreggio), di funzionari, e di significative famiglie del ceto dirigente cittadino. Informato a Bolzano del colpo di Stato ...
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