CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] le discordie.
Deluso nelle sue aspirazioni, il C. si alleò l'anno seguente con il Gonzaga, il Visconti e AzzodaCorreggio per togliere Parma dalle mani dello Scaligero. Con essi nel settembre del 1341 corse il territorio veronese compiendo saccheggi ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] ; A. Schiavi, La diocesi di Parma, cit., p. 60).
Fra il 1357 e il 1358 si rinfocolò la lite contro AzzodaCorreggio, il quale era tornato a occupare Castrignano trascinando la causa davanti al dominus: il processo fu però favorevole a Ugolino, che ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] milanese a questi primi avvenimenti, come ritiene il Villani), ebbe inizio nella notte tra il 16 e il 17 febbraio. Il D. convocò AzzodaCorreggio (forse con la falsa promessa di un incontro con la sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] – a percorrere una brillante carriera sulle rive dell’Adige. Già tra 1336 e 1339 fu destinatario – con Taddeo Uberti, AzzodaCorreggio, Spinetta Malaspina – degli appelli e delle richieste che gli anziani del comune di Lucca indirizzano a Mastino II ...
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ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] fra gli Scaligeri e la lega veneziano-fiorentina. A luglio Rolando guidò le truppe fiorentine all’assedio di Lucca, difesa daAzzodaCorreggio (G. Cortusi, Chronica..., a cura di B. Pagnin, 1941-1975, p. 83). Dopo la morte di Pietro e Marsilio nel ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] Francesco Ramisini di trovare un legame tra questa famiglia e quella dei Ramesini, sterminata in parte daAzzodaCorreggio nel 1337. Nonostante un accurato esame delle fonti, egli non riusci nell'intento. Tuttavia raccolse in un opuscolo, dal titolo ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...]
Inizialmente, Mastino riconobbe i privilegi dei Rossi (che cedettero anche Lucca) anche se in città diede presto mano libera ad AzzodaCorreggio (Greci, 1988, p. 66). Per questo, e forse anche per la volontà dei signori di tenere sotto controllo i ...
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SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] protezione di Obizzo III d’Este. Fu così che, nel corso della breve signoria estense su Parma, venduta daAzzodaCorreggio al marchese di Ferrara nel 1344 (il dominio scaligero era cessato nel 1338), Gianquirico Sanvitale poté finalmente rientrare ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] al matrimonio fra Giacoma, sorella di Taddeo, e Obizzo II d’Este. Nel 1341, tuttavia, Guido e il fratello AzzodaCorreggio ordirono una congiura per sottrarre Parma agli Scaligeri, che dal 1334 ne avevano il controllo. Il matrimonio fra Giovanni ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] gli importanti appoggi, la fortuna del D. declinò rapidamente. Inimicatosi con i Correggio per la questione dell'elezione vescovile, il D. fu accusato daAzzodaCorreggio, stretto consigliere di Mastino, di tramare con i principali nemici di Verona ...
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