La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] per educare le giovani all'abilità tecnica e alle virtù morali tipiche della vecchia divisione del lavoro: gli uomini nei campi 1599 raccolse informazioni che andavano dai giochi d'azzardo e dall'interpretazione dei sogni all'aritmetica commerciale ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] li aiutano. I Cardinali preposti alla tutela della fede e della morale risposero decretando: negativo, a norma del Decreto del Sant’Uffizio di tenerezza, la sera quando rimasero soli si azzardò a osservare allo stesso patriarca:
«“Eminenza, un buon ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] è addirittura raggelante.
Da un lato l'"intrapresa" gli pare un azzardo incauto e velleitario, dall'altro avanza il sospetto che il viceré ombra del Sarpi non fapiù parte dei suo orizzonte morale, anche se la Storia del concilio tridentino figura tra ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] p. 386), a seconda dei criteri di divisione adottati, concepite a difesa della morale, dell'ordine e dei 'buoni costumi' del Regno. Esse sanzionavano i giocatori d'azzardo (contra lusores taxillorum et alearum) e i bestemmiatori (contra nomen Domini ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 1845 il principe di Canino lo definirà "onore delle lettere e della morale filosofia" (Atti della VII adunanza degli scienziati italiani, Napoli 1846, di furto, ex carcerati, giocatori d'azzardo) era necessario adottare misure repressive (multe, ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 'attenzione, lui per la sua dilapidatoria frenesia di giocatore d'azzardo e lei per le sue galanterie. Nel gennaio 1770 ripresero ed arti. Nel 1822 aveva pubblicato a Milano Riflessioni morali e politiche intorno ad alcune opinioni e teorie dei nostri ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] rispetto alle questioni più serie della fede e della morale, ma pure del riassetto economico, del degrado istituzionale, dai degnissimi scacchi, giù, sino all’indecenza dell’azzardo, mentre peraltro le autorità si impegnarono tanto con sanzioni ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190). di Lorenzo il Magnifico caratterizzati da un motto o da una riflessione morale, in Rinascimento, III (1952), I, p. 155; N.Rubinstein ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...