BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d'azzardo, la frequenza dei teatri, la caccia, l'esercizio di 45; G. Baraldi, Not. biogr,sul P. Luigi Mozzi, in Mem. di religione,di morale e di lett., VII (1825), pp. 146-147; L. von Pastor, Storia dei ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l di tempo perduto. Ma se in generale il gioco d'azzardo è deplorato, una minuta casistica distingue le mille situazioni in ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] di contrappunto degli studenti), di favoritismo nei confronti degli allievi privati, ma anche di comportamenti moralmente riprovevoli, come il gioco d’azzardo e la frequentazione di prostitute. Gli venne così intentato un processo, iniziato il 26 ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] esiti di tali vicende sono sempre la rovina fisica e/o morale. Quello dei personaggi del F. si rivela, sin da ", ibid., pp. 171-83; N. Tedesco, Per concludere: il dubbio e l'azzardo, ibid., pp. 213-18, poi in L'occhio e la memoria, Marina di Patti ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] può essere associata ad attività non erotiche, come il gioco d'azzardo, il volo, il rischio, la guida spericolata, che possono colpa associati all'attività masturbatoria, per il giudizio morale che la stigmatizza, a favorire la 'superstizione,' ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190). di Lorenzo il Magnifico caratterizzati da un motto o da una riflessione morale, in Rinascimento, III (1952), I, p. 155; N.Rubinstein ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] allestito nel palazzo del Solero più per il gioco d'azzardo che per gli spettacoli. Peraltro, anche nei bilanci del nuovo quali difendevano sempre la rettitudine, pur esaltando il valore morale dei suoi versi, interpretati come giuste derisioni dei ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] adulti autorevoli nella prima infanzia e poi dal senso morale che ciascuno si costruisce. Un Super-Io sano ci impulsi distruttivi e antisociali (droga, criminalità, gioco d’azzardo e così via).
La terapia psicoanalitica
Nella cura psicoanalitica il ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] delle armi, i vestiti fuori ordinanza e il gioco d'azzardo.
Mosso dalla stessa ansia di riforma nel settembre del e tenacia all'insegnamento e alla composizione di un'opera di teologia morale, ora perduta. Dopo questo anno nulla più si sa di lui ma ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] bruciata'. Un ruolo di maggior spessore e impegno morale è stato invece quello dell'allora scandaloso Lilith (1964 una vedova) di Arthur Hiller, e lo spavaldo giocatore d'azzardo del poco brillante Kaleidoscope di Jack Smight. Uno dei ruoli ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...