Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] sull'orlo del fallimento, rinuncia a protrarre con l'azzardo di nuovi rischiosi affari la sua rovina, e affronta ibseniana. "Vivere nella verità" doveva essere l'esigenza prima della vita morale, ed esserlo doveva per la donna e per l'uomo, in ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] (1979); nell'alienante mondo del cinema a Hollywood e del gioco d'azzardo a Las Vegas è ambientato il romanzo Play it as it lays (1970 Vietnam alla fine della guerra ne segna il riscatto morale e fisico, in contrapposizione con la devastante e ambigua ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] al Giro, l'8 maggio 1937, sembra incauto, un azzardo prematuro; i medici lo sconsigliano. Eppure il 12 maggio a Favero e a Coppi. È l'inizio della fine. Petrucci crolla moralmente, si lascia andare. Al Giro del 1954 si ritira nella prima tappa ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] " (L.-R. Villermé, Tableau de l'état physique et moral des ouvriers employés dans les manufactures de coton, Paris 1840, p principale del diritto del lavoro è sempre stato, e mi azzardo a dire che sempre sarà, di costituire una forza di bilanciamento ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] linea programmatica; ha rispecchiato uno stato d'animo di rivolta morale e civile, la disperazione di una condizione umana che faceva di mediazione linguistica dell'immagine per vivere d'azzardo in uno spazio aleatorio. Trova insopportabile ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] non sistematica e ad hoc. Ma il grado di azzardo del mercato dei cambi aumentò notevolmente l'importanza dei , A., Money, credit and commerce, London 1923.
Martin, P., The moral case for globalization (1997), in The globalization reader (a cura di F. ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] rendeva il versamento dell'imposta come un dovere morale.
Tornando ai dispositivi della legge del 1463, ducati nel giugno del 1512 (102). Qualche anno dopo una stima grossolana azzardò in circa 5.000.000 di ducati d'oro il costo della guerra ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] ciò faceva fino a farsi paragonare a un onnipresente gioco d'azzardo, che trasformava la società in una bisca. Ovviamente ne Non è sconosciuto il caso di capitalisti animati da uno scopo morale, che li porta a condannare certi consumi e a proporne ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , che riempì molta parte del suo tempo; il gioco d'azzardo alle carte, in cui dissipò somme ingenti; gli scacchi, di e distaccato; e soprattutto fu privo di una vera tensione morale, restando confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , che non enunciano una ‛filosofia' personale, ma una semplice morale dell'uomo medio, del giusto e ragionevole mezzo. Leggendo Mutter umani, trasforma la loro esistenza in un vasto gioco d'azzardo, senza leggi di sorta, dove l'identità di ciascuno, ...
Leggi Tutto
moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...