ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] 1820, in seguito ai quali fu abolito il gioco d’azzardo.
Le quattro opere uscite dalla penna di Rossini nel 1819 espressiva. [...] La musica allora è, direi quasi, l’atmosfera morale che riempie il luogo, in cui i personaggi del dramma rappresentano ...
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Economia e criminalità
Giorgio Rodano
Il nesso tra economia e criminalità può essere esaminato da diversi punti di vista: in queste pagine ne scegliamo due. Il primo consiste nell’analizzare quel che [...] faremo uso non hanno alcun connotato filosofico o morale. Semplicemente, l’aggettivo criminale va considerato sinonimo di contrabbando al traffico di stupefacenti, dalla prostituzione al gioco d’azzardo, per non parlare che dei più noti.
Gli effetti ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] De ruina mundi, una canzone in versi nella quale riflette sulla corruzione morale del mondo, dando prova del travaglio interiore che lo scuoteva già in per punire più severamente sodomia e gioco d’azzardo, e per accordare maggiori poteri ai ‘fanciulli ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] persino il luogo nel quale i b. giocavano d'azzardo. V'era infatti fra Duecento e Trecento nei comuni parole ancora sui lessi dolenti, Brescia 1893; F. D'Ovidio, La Topografia morale dell'Inferno, in " Nuova Antol. " 15 sett. 1894 (rist. in ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] globale pre-cognizione intuitiva, ovvero come azzardo ipotetico generalizzante, sul quale successive verifiche quindi si pone al di fuori della logica della semplice ripulsa 'morale' nei confronti del pregiudizio e dei danni che esso provoca. ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] principi morali ai quali era sottoposto dal padre Guglielmo, noto per il suo irreprensibile rigore morale e la enormi spese sostenute per rincorrere i pindarici sogni di gloria, l’azzardo nel gioco e le avventure galanti, avevano costretto il padre ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] forma intera, si carica di senso: è indice di una inclinazione morale. Il simbolismo delle linee conserva la sua forza visionaria fin nel di credente, grazie alla quale ogni forma di azzardo nella natura è radicalmente esclusa. L'ordine si riproduce ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] sintesi dei principali danni arrecati ai ceti popolari dal gioco d’azzardo.
Nel gennaio 1845 si sposò con la ginevrina Vittoria Romieux con , che pareva dovesse essere per lei bella ed efficace scuola morale e politica» (Linaker, 1898, I, p. 380). Ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] in prestito il denaro necessario per cimentarsi nel gioco d’azzardo (Consilia, 1581, cons. 81, cc. 75-76). l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] dello sviluppo del mondo produttivo, con grandi idee di libertà morale e giustizia sociale. Egli, infatti, afferma che il salario entrambe, come la prostituzione, il monopolio, il gioco d’azzardo, i tornei, la simonia e simili. I profitti ottenuti ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...