Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla Chiesa, i poteri coattivi o, come avrebbe detto più estese poi rapidamente le proprie competenze al gioco d’azzardo, ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] invece all'idea di uno Stato come persona morale e come entità unitaria nettamente trascendente i particolarismi del nelle mani collettive di un'assemblea sembrerà a molti un azzardo eccessivo. Da qui l'incentivo a istituire un organo rappresentativo ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] a quello di personalità, ha una serie di connotazioni morali e conative che peraltro si vanno perdendo. È comunque 'dipendenza regressiva' (dagli altri, dalle droghe, dal gioco d'azzardo, ecc.).
La 'diffusione dell'identità', o 'identità diffusa', è ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] guida di tutto il genere umano ad una nuova perfezione morale svincolata da ogni autorità politica e religiosa" (v. Billington riscatto, poi il racket della manodopera, del gioco d'azzardo e della prostituzione. Il contrabbando, soprattutto di merci ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] semplicemente per portare il borghese a misurarsi su un codice morale e simbolico che non è il suo, è la Alberto Fiorin, Ritrovi da gioco, in Fanti e denari. Sei secoli di gioco d’azzardo, a cura di Id., Venezia 1989, pp. 105-120.
13. A. Lamberti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] guerra ha elevato il valore dei principi divini ed eterni di morale, di diritto e di religione»28.
Un’appassionata espressione del matrimonio; la repressione della pornografia, del gioco d’azzardo. Inoltre, il governo realizzò il salvataggio del Banco ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] in forma anonima, sulla rivista e proprio questo azzardo gli provocò il provvedimento del Sant’Uffizio del 28 di A. Riccardi, Bari 1985, pp. 307-334; D. Saresella, Moralità, ordine e tradizione. Il settimanale “Famiglia cristiana” (1931-1939), in ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] critico): si eliminavano cioè i legami imposti dalla logica, dalla morale e dai gusti dominanti.
Vi era altresì la sfera dei della mano avveniva attraverso una specie di gioco d'azzardo controllato, esercitato su un oggetto preesistente. Il fatto che ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] per una maggiore tolleranza verso i peccati della carne. I peccati morali - la mancanza di fede, speranza e carità - sono ora (prostituzione, spaccio di oppio e di eroina, gioco d'azzardo) continuò a prosperare in forma clandestina.
La presa del ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] nei confronti della metafisica, poi della religione e infine della morale (e con essa anche della giustizia). In questo senso Luhmann una semplice legittimazione sussidiaria. In un gioco d'azzardo si tratterebbe del ruolo svolto dal dado, il ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...