Mattonella di terracotta maiolicata o verniciata usata nel mondo spagnolo e lusitano per pavimentazione o per rivestimenti parietali. I primi a. (dallo spagnolo azul «azzurro»), del 13° sec., imitavano gli alicatados arabi (opera di commesso a piccoli pezzi di ceramica smaltata) e avevano perciò sottili intrecci geometrici rilevati a contenere gli smalti. Del 14° sec. è il tipo andaluso a lustro metallico. ...
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BATTISTINI, Leopoldo
Giorgio Di Genova
Nacque a Iesi il 12 genn. 1865 da Giambattista. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze col Coppedè e a quella di Roma con il Maccari. A ventidue anni vinse [...] fabbrica di ceramica "Constância", dalla quale uscirono i suoi lavori migliori. Attraverso il restauro delle decorazioni ad azulejos, egli si perfezionò tanto in questa tecnica, ormai decaduta, da riuscire a riportarla in auge con la collaborazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] de Castro, noto per i presepi di terracotta. Decorazioni in legno scolpito e dorato (talha dourada), maiolica colorata (azulejos) e rilievi in argilla e legno (monastero di S. Maria, Alcobaça), abbellirono gli interni delle chiese e dei palazzi ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] terracotta di valore artistico (13° sec.). In Spagna si usò un cemento detto astracum, più tardi un ammattonato combinato con azulejos, chiamato almorrefa. In Francia, nel 12° sec., si usò marmo con intarsi di mosaico o di metallo (esempi in Italia ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] forma, è enfatizzata "dall'uso alternato di conci in pietra e mattoni a vista, dalle mattonelle in ceramica e dagli azulejos" (Archivi del liberty italiano, p. 114).
Ancora per Benelli, che, nella prefazione al volume che raccoglie sessanta tavole ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] , opera di orefici romani. Molte chiese e case di L. sono rivestite all’interno di mattonelle di maiolica bianca e azzurra (azulejos) a soggetti sacri o galanti. La chiesa del convento della Madre de Deus (16° sec., rifatto nel 18°) è diventata museo ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] diviene poi centro di una vastissima produzione a lustro metallico, detta ispano-moresca. Larga esportazione ebbero le mattonelle (azulejos). L’influsso italiano, dovuto all’attività del pisano F. Niculoso all’inizio del Cinquecento, crea un nuovo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] a intreccio che formano ruote, rivestimenti ceramici che disegnano anch'essi ruote nei colori azzurro, nero e verde, azulejos di ceramica invetriata. Tuttavia piccole differenze nei particolari, come i pochi capitelli di fattura almohade, i radi ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Si conservano inoltre alcuni splendidi vetri gotici smaltati, un'anforetta e una fruttiera.Questa istituzione possiede una ricca serie di azulejos, tra i quali spicca il c.d. azulejo Fortuny, così chiamato dal nome del pittore Mariano Fortuny y Carbó ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tecnica c.d. almorrefa, frequente nelle chiese andaluse romanico-gotico-mudéjares, dove i mattoni vengono combinati con azulejos.Suggerimenti islamici vennero accolti dalla Sicilia normanna più o meno a partire dagli anni quaranta del 12° secolo ...
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azulejo
‹atħulèkħo› s. m., spagn. [dall’arabo az-zulaiǵ] (pl. azulejos ‹atħulèkħos›). – Piastrella di terracotta, maiolicata o verniciata, usata in Spagna e Portogallo per pavimentazione o per rivestimenti di pareti in ambienti particolarmente...