Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] e Tlacopán in una lega e si rivoltò contro il duro dominio dei Tepanechi. Da questo momento in poi la potenza azteca crebbe rapidamente (fig.): sotto Montezuma I (1440-68), Axayacatl (1469-81), Tizoc (1481-86), Ahuitzotl (1486-1502) e Montezuma II ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] sono i massimi rappresentanti dell’evoluzione culturale delle società precolombiane. Stanziati anticamente nell’America Centrale, occupavano gli odierni Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán ...
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Nome con cui venivano chiamati dai cronisti messicani dell’epoca coloniale sia le società nomadi di cacciatori e raccoglitori, native del Messico settentrionale, sia i discendenti delle stirpi nahua, penetrate [...] nella Mesa centrale tra 7° e 14° sec., tra cui gli Aztechi. ...
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Popolazione dell’America Centrale, parlante il nahuatl, ora scomparsa come unità etnica. Mossisi in antichi tempi da sedi imprecisate nel Settentrione (forse le Montagne Rocciose, i Grandi Laghi ecc.), [...] indigene del Messico. La denominazione nahuatl indica anche, in senso più ampio, un gruppo della famiglia linguistica uto-azteca, che comprende, oltre alla lingua nahuatl, il papil, parlato in Guatemala, Honduras e San Salvador; il nicarao, parlato ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] i tempi. Sono state trovate b. nelle antiche sepolture peruviane; ugualmente l’uso di b. è testimoniato presso gli Aztechi; alla civiltà babilonese appartiene un esemplare d’alabastro con braccia mobili; gli Egizi ebbero b. snodabili di legno dipinto ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] la mandibola o i denti (Caribi, Tupi), i genitali (Danachili, Gamo dell’Etiopia meridionale); la pelle (che gli Aztechi indossavano ancora sanguinolenta). Le spoglie animali entrano spesso a far parte del vestiario: così tra gli Abissini solo chi ha ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] e i suoi soldati, quando nel 1519 giunsero in Messico.
La conquista spagnola
Facendo leva sull’ostilità dei popoli soggetti agli Aztechi e stringendo una preziosa alleanza con la città-stato rivale di Tlaxcallan, in poco più di due anni gli Spagnoli ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] , 1912-13 (trad. it. in id., Opere, 7° vol., Torino, Boringhieri, 1975, pp. 1-164).
M. Harner, The ecological basis for Aztec sacrifice, "American Ethnologist", 1977, 4, pp. 117-35.
M. Harris, Good to eat. Riddles of food and culture, New York, Simon ...
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Indios
Margherita Zizi
Popolazioni indigene dell'America Latina
Furono i colonizzatori spagnoli, convinti di essere approdati in India, a creare il termine indios per indicare tutti i nativi del Nuovo [...] e il Nicaragua a sud, la parte più cospicua delle popolazioni indigene è costituita dai gruppi di lingua nahuatl, Aztechi soprattutto; i discendenti dei Maya sono concentrati in Guatemala, ma una parte si trova in Messico assieme a popolazioni ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] C.). Se ne trovano tracce in realizzazioni grafiche nordamericane e africane; i sistemi di s. dei Maya e degli Aztechi dell'America Centrale, attestati, per i Maya, all'incirca dall'inizio dell'era cristiana, erano essenzialmente pittografici.
Metodi ...
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azteca
aztèca ‹ast-› s. f. [lat. scient. Azteca, dal nome della popolazione degli Aztechi]. – Genere di formiche dell’America Centr. e Merid., della sottofamiglia dolicoderini, che fabbricano nidi di cartone sulle piante con il legno tenero...
azteco
aztèco ‹ast-› agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Aztechi, popolazione indigena centroamericana, che all’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il suo dominio su gran parte del Messico centromerid.,...