Dinastia maya fiorita nel secolo 13º. Alleati ai Toltechi, i C. dominarono direttamente Mayapán, e indirettamente la federazione costituitasi con Chichén, Itzá e Uxmal. Nel sec. 15º entrarono in conflitto [...] Itzá, signori delle due città rivali di Uxmal e Itzá, e, dopo la distruzione di Mayapán, chiamarono in aiuto gli Aztechi. La lotta fu interrotta dalla conquista spagnola. Restano importanti rovine della civiltà dei C.; le più notevoli sono quelle di ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] che raggiunse il suo apogeo tra 15° e 16° sec., per essere infine (1532) conquistato dagli Spagnoli. Intanto gli Aztechi (migrati dal Nord nella Mesoamerica) fondarono (1325) México-Tenochtitlán, sul lago di Texcoco; la loro ascesa si basò sull ...
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. Città del Messico precolombiano, fondata qualche secolo dopo Cristo dai Tepanechi e capoluogo del loro regno, che toccò l'egemonia nell'Anahuac durante un certo tempo nel sec. XIV sotto i tiranni usurpatori [...] luce suppellettile litica e ceramica appartenente a tre civiltà sovrapposte, l'arcaica (o de los Cerros) la teotihuacana e l'azteca. La cronologia è però assai discussa e non si può né si deve ancora far sicuro affidamento sui tentativi di fissarne ...
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Francescano (n. Durango, Biscaglia, prima del 1468 - m. Messico 1548). Nominato nel 1527 da Carlo V primo vescovo di Città di Messico, fu confermato dal papa nel 1530; nel 1546 la sua sede veniva elevata [...] (1529). Con l'appoggio del viceré Mendoza, curò poi l'evangelizzazione e l'educazione degli Indiani, fondando collegi e introducendo la stampa. Spinse il suo zelo religioso fino a bruciare pubblicamente una quantità di preziosi manoscritti aztechi. ...
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La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] del cacao, e narrò come gli Aztechi si nutrissero di tale frutto da essi denominato chocohlt (bevanda degli dei). Gli Spagnoli lo mescolarono polverizzato con zucchero e droghe trasformandolo in cioccolato.
Lavorazione del cacao. - Per la ...
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OTOMÍ
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
. Antica tribù messicana che è tuttora rappresentata da circa 200.000 individui sparsi specialmente negli stati di Guanajuato, Querétaro e Michoacán. [...] le tribù dell'Anahuac per il carattere malfido, indolente e rustico; e, dopo che furono assoggettati dai Toltechi e dagli Aztechi, il loro nome sonava ingiurioso presso i Messicani. La loro lingua (v. sotto) e i caratteri arcaici della loro cultura ...
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Castello dei dintorni di Messico, costruito su una Collina alta una sessantina di m., circondata da una magnifica foresta d'antichissimi cipressi, frassini, salici e pioppi.
Le memorie del luogo rimontano [...] al sec. X d. C., e cioè al periodo dei Toltechi, sostituiti nel 1245 dagli Aztechi, che costruirono sulla sommità un grande santuario-fortezza che fu l'acropoli dei Messicani precolombiani. Fu successivamente abitato dai re del Messico sino a ...
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TOTONACHI
Carlo TAGLIAVINI
Guido Valeriano CALLEGARI
Popolazione abitante la costa e l'interno dell'odierno stato dì Vera Cruz (Messico), la quale, prima della venuta degli Spagnoli, aveva raggiunto [...] la schiavitù. Usavano armi litiche e asce di rame ma non erano affatto bellicosi, sottomessi ai Cicimechi prima, poi agli Aztechi e infine, senza combattere, agli Spagnoli che li ebbero fedeli e utili alleati contro Messico. La loro religione era ...
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IXTACCÍHUATL (o iztaccíhuatl; A. T., 148)
Emilio Malesani
Monte vulcanico della Sierra Nevada (Messico), alto 5286 m. Un largo e ampio dosso separa dal famoso Popocatepetl questa maestosa montagna che [...] l'impressione di un corpo di donna supina, avvolta nel sudario, donde il nome di Ixtaccíhuatl "donna bianca" datogli dagli Aztechi. Secondo A. Heilprin la montagna è formata di rocce trachitiche, cui si aggiungono porfidi e basalti; però non è stata ...
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Popolazione dell’America Centrale, parlante il nahuatl, ora scomparsa come unità etnica. Mossisi in antichi tempi da sedi imprecisate nel Settentrione (forse le Montagne Rocciose, i Grandi Laghi ecc.), [...] indigene del Messico. La denominazione nahuatl indica anche, in senso più ampio, un gruppo della famiglia linguistica uto-azteca, che comprende, oltre alla lingua nahuatl, il papil, parlato in Guatemala, Honduras e San Salvador; il nicarao, parlato ...
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azteca
aztèca ‹ast-› s. f. [lat. scient. Azteca, dal nome della popolazione degli Aztechi]. – Genere di formiche dell’America Centr. e Merid., della sottofamiglia dolicoderini, che fabbricano nidi di cartone sulle piante con il legno tenero...
azteco
aztèco ‹ast-› agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Aztechi, popolazione indigena centroamericana, che all’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il suo dominio su gran parte del Messico centromerid.,...