. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] le emissioni più importanti sono prevalentemente quelle dell'ossigeno, e soltanto in minor misura alcune che coinvolgono anche l'azoto. Le reazioni che comportano reagenti neutri sono attive nello strato a circa 90 ÷ 100 km, quelle con reagenti ...
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VISCOSITÀ
Tommaso COLLODI
Guido VERNONI
Si chiama "viscosità" o anche "attrito interno" di un corpo la resistenza che si incontra facendo scorrere uno strato del corpo in esame, rispetto agli strati [...] ,9.
Per i gas, il coefficiente di attrito interno è risultato molto piccolo (aria, η = 0,00019; ossigeno, η = 0,00021; azoto, η = 0,00018; idrogeno, η = 0,00009) e indipendente, entro larghi limiti, dalla pressione del gas. Tale coefficiente è legato ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] , sia per l'emissione dalla crosta terrestre di gas vulcanici contenenti essenzialmente, oltre a vapor d'acqua, diossido di carbonio e azoto. Si deve con ciò essere formata un'atmosfera non ossidante costituita da CO2, N2, vapor d'acqua e tracce dei ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] nebulosa solare primordiale. Le atmosfere dei p. interni sono, invece, secondarie, cioè consistono di gas (anidride carbonica, azoto, ossigeno ecc.), che hanno avuto origine in processi, come l’attività vulcanica o biologica, intervenuti in un’epoca ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] dispendio energetico animale e di identificare natura e funzioni delle sostanze quaternarie (composte da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto), come le proteine, e terziarie (composte da carbonio, idrogeno e ossigeno), come i carboidrati e i grassi o ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] . La causa viene solitamente individuata nell'aumento delle emissioni industriali di anidride carbonica, metano, protossido d'azoto e altri gas responsabili dell'effetto serra, che, in assenza di interventi correttivi, potrebbero produrre negli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] d'indurre il rilassamento dei vasi e precedentemente identificato da Robert Furchgott, non è altro che il gas monossido di azoto, una nuova molecola segnale per il sistema cardiovascolare. Per la sua scoperta Ignarro riceverà il premio Nobel 1998 per ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] , ma non per questo sono meno importanti. L'aria (v. atmosfera) non è nient'altro che una 'macedonia' di gas, principalmente azoto e ossigeno: non si vede e non si sente, ma non si può rimanerne senza. Anche alcuni gas velenosi sono incolori, ma in ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] è dovuta a reazioni termonucleari di fusione dell’idrogeno in elio, sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia generali, sia locali ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] seguire e precedere piante miglioratrici. Per conseguire alte produzioni sono necessarie concimazioni abbondanti, ma equilibrate; i concimi azotati minerali si danno alla semina e in copertura, e in quest’ultimo caso è più conveniente spargerli in ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.