In ecologia, elemento o composto necessario in quantità relativamente grandi al mantenimento e all’accrescimento degli organismi. Vengono considerati m. carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, zolfo, fosforo, [...] potassio, magnesio e calcio ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] complessiva. Molte m. degli elementi allo stato gassoso sono biatomiche, cioè formate da due atomi (idrogeno H2, ossigeno O2, azoto N2 ecc.); non mancano eccezioni di molecole poliatomiche: nei vapori di fosforo e di zolfo, per es., sono presenti m ...
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chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] e zolfo sono i costituenti di tutti i componenti della cellula: proteine, acidi nucleici, lipidi, membrane, zuccheri, metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica ...
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Studio dell’effetto delle basse temperature (al di sotto del punto di congelamento) sui sistemi biologici. Con il congelamento ultrarapido mediante anidride carbonica solida o azoto liquido si può ottenere [...] un’alta percentuale di sopravvivenza di cellule e tessuti. Le conoscenze acquisite dalla c. trovano applicazione in vari campi, dalla criochirurgia alla conservazione di cellule e tessuti ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] sono quelle con le piante, in particolare le radici, e con la microfauna terrestre. I batteri azoto-fissatori forniscono alla pianta azoto fissato, sono cioè dei fertilizzanti naturali. Ricordiamo una delle interazioni più note, la simbiosi tra il ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] , limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La D. cercò di incrementare il numero di generi di piante in grado di entrare in simbiosi con gli azotofissatori ...
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pirimidine
Molecole formate da un anello eterociclico azotato derivato dalla pirimidina (composto organico eterociclico con anello formato da 4 atomi di carbonio e 2 di azoto in posizione 1,3). I due [...] , presente soprattutto in acidi nucleici di origine vegetale. Un’importante proprietà fisica di tutti questi composti azotati consiste nel loro caratteristico e specifico assorbimento di luce nell’ultravioletto. È stata proprio tale proprietà fisica ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] A-U e G-C. Nel DNA, di legami a idrogeno se ne stabiliscono 2 tra A e T e 3 tra G e C. La complementarità delle basi azotate nel DNA fa sì che il rapporto A/T e G/C sia sempre uguale a 1. Quello che varia nelle diverse specie è il rapporto (A+T)/(G ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] un genoma molto più piccolo degli altri e può utilizzare solamente l'ammonio o gli aminoacidi come fonti di azoto. All'estremo opposto, il Synechococcus WH8102 può utilizzare ammonio, urea, nitrite, nitrato, cianato, peptidi e aminoacidi come fonti ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] definita trascrizione perché il messaggio scritto nel DNA con un linguaggio a 4 lettere (A, G, C, T, cioè le basi azotate adenina, guanina, citosina, timina) è trascritto nell’RNAm con lo stesso linguaggio (A, G, C, U: l’uracile sostituisce la timina ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.