Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] temporale distinta di processi fondamentali, e tuttavia tra loro incompatibili, quali la fotosintesi e la fissazione dell'azoto.
Nel fungo eucariote N. crassa, la ritmicità endogena più importante è generata dall'interazione dei prodotti dei ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] di coordinazione, che hanno i due elettroni della doppietta che sono forniti da un solo elemento (per es., azoto, ossigeno, zolfo; giocano un ruolo molto importante nella ionizzazione, nel blocco di proteine e coenzimi con gruppi sulfidrilici ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] , come l'immissione nell'ecosistema di inquinanti, quali il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi aromatici e tutte le sostanze di scarto prodotte dalla società umana. Per tutti questi motivi gli scienziati ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] processi di inquinamento degli acquiferi e di eutrofizzazione delle acque interne o marine, cui possono contribuire, rispettivamente, l’azoto e il fosforo. I fitofarmaci hanno trovato sempre maggiore impiego anche per l’aumento della patogenicità dei ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] da E. Rutherford, il quale osservò la reazione nucleare
[9] 42He + 147N → 178O + 11p,
cioè la trasmutazione di azoto in ossigeno operata da particelle alfa. Varie altre trasmutazioni analoghe furono osservate negli anni successivi, finché, nel 1932 ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] è dovuta a reazioni termonucleari di fusione dell’idrogeno in elio, sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia generali, sia locali ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] del neurone vengono liberate sostanze di varia natura, compresi peptidi ad azione ormono-simile e perfino gas come l'ossido di azoto (NO) e l'ossido di carbonio (CO), che diffondono negli spazi circostanti, in aree cerebrali lontane, e in taluni casi ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] e β lipoproteine), gli acidi grassi liberi (non esterificati), i fosfolipidi, il colesterolo (totale ed esterificato); tra i derivati azotati, l'urea, l'acido urico e la creatinina per i quali si possono calcolare i valori delle rispettive clearances ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] X o gamma risulta da due a tre volte maggiore in presenza di alte tensioni di ossigeno, in confronto all'ambiente di azoto. Ciò è stato osservato ad esempio per gli effetti letali su mammiferi, per le alterazioni dei cromosomi, per l'inibizione della ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] tubicino di 1 mm di calibro, che garantisce una adeguata assistenza respiratoria grazie a una miscela di ossigeno e protossido di azoto, erogata con una frequenza ventilatoria di 120-150 atti al minuto e alla pressione di 2,5-3 atm (jet ventilation ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.