Nell’industria del petrolio, il trattamento dei tagli idrocarburici con idrogeno a elevata pressione, allo scopo di migliorarne le caratteristiche di impiego. Consiste essenzialmente nella conversione [...] più instabili in altri caratterizzati da una reattività minore e, soprattutto, nell’eliminazione di elementi non desiderati (alogeni, azoto, metalli, ossigeno, zolfo), in modo che nel prodotto rimanga solo la parte idrocarburica delle molecole. L’i ...
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Tecnologo e industriale tedesco (Berndorf, Franconia, 1842 - Monaco di Baviera 1934), prof. di termodinamica generale al politecnico di Monaco, fondatore e presidente della società L. per impianti frigoriferi. [...] permisero la liquefazione dell'aria e la separazione industriale dell'azoto dall'ossigeno e dai gas nobili: appunto sotto il suo liquefazione dell'aria. Il metodo L., di preparazione dell'azoto, ha permesso, nel campo della chimica industriale, l' ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] il contenuto di zolfo. Si trattano anche alimentazioni da inviare a processi che impiegano catalizzatori sensibili allo zolfo e/o all’azoto. A seconda del tipo di processo e di carica, le condizioni operative variano da ca. 300 °C fino a ca. 360 ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] . È costituito da ossido di carbonio (25-30%), da idrogeno e metano (0,5%-3% di ciascuno), da anidride carbonica (10-16%), da azoto (50-60%); ha un potere calorifico di circa 3500-4000 kJ/m3; si ottiene in ragione di circa 4500 m3 per ogni tonnellata ...
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spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] . S. artificiali Materie plastiche espanse flessibili che si ottengono industrialmente facendo gorgogliare gas inerti (anidride carbonica, azoto o, semplicemente, aria) nel latice di caucciù o in elastomeri sintetici durante la loro solidificazione o ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] stesso composto col sistema proposto da E. Solvay. Studiò la produzione dei gas di gassogeno realizzando il recupero dell'azoto presente nei gas sotto forma di ammoniaca. Si impegnò in problemi tecnologici relativi alla riconversione e al riciclo di ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] aria; in entrambi i casi si ha formazione di una miscela di idrogeno e ossido di carbonio (con più o meno azoto); per allontanare l'ossido di carbonio la miscela è sottoposta a un'ossidazione selettiva con vapore d'acqua in presenza di catalizzatore ...
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Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, vulcanizzazione a freddo della gomma con monocloruro di zolfo e ossidi di azoto, impermeabilizzazione di materiali plastici). ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] un gran numero di elettroliti con piccole quantità di materie azotate e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva 200-600 ppm di sostanze sospese e 30-90 ppm di azoto totale; tali valori corrispondono a consumi di a. pro capite compresi ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] d.p.r. 203/1988, che ha dato attuazione a varie direttive CEE sull’immissione nell’aria di ossidi di zolfo, azoto, particelle sospese ecc., e sull’inquinamento prodotto dagli impianti industriali; la l. 277/1988 che ratifica la Convenzione di Vienna ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.