(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] specie (il ruolo è di nascondiglio).
Molte specie modificano in misura imponente l'ambiente (ombreggiando il suolo, fissando l'azoto atmosferico, sottraendo l'acqua o i nutrienti dal suolo in quantità rilevanti, ecc.) e assumono perciò il ruolo di ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] a Oppau (Germania) ed è uno dei processi fondamentali dell’industria chimica. Consiste nel preparare una miscela di idrogeno e azoto (3:1) e nel farla fluire, a temperatura di 450-500 °C, su un catalizzatore (costituito da ferro ridotto, addizionato ...
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Proteina coniugata di origine vegetale o batterica contenente come gruppo funzionale uno o più centri ferro-zolfo (Fe2S2). A seconda dell’origine vegetale o batterica il suo peso molecolare varia da 10.500 [...] in tutti i batteri fotosintetici e in numerose specie di batteri anaerobi non fotosintetici. È una proteina trasportatrice di elettroni, fortemente elettronegativa, che interviene in vari processi tra cui la fotosintesi e la fissazione dell’azoto. ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] con la proteina è detto eme nello stato ridotto ed ematina in quello ossidato. In questa situazione il ferro è coordinato con quattro azoti, mentre il quinto e il sesto legame di coordinazione sono occupati dall'acqua. Quando l'eme (o l'ematina) è ...
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ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclo metabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] di sintesi dell’urea è: NH4+ + HCO3− + aspartato + 3ATP→urea + fumarato + 2ADP + AMP + 2Pi + Ppi.
I due atomi di azoto dell’urea derivano dall’ammoniaca, per deamminazione ossidativa del glutammato e dall’aspartato. È da notare che nelle reazioni di ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] (ψ), nel quale il riboso si lega all'atomo di carbonio in posizione 5, invece che, come di regola, all'atomo di azoto in posizione 1 (3). Caratteristica generale dell'RNA è di mancare delle regolarità messe in luce per il DNA: di solito, tuttavia ...
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Processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e poi [...] I due acidi suddetti si legano alle basi (K, Ca), formando nitriti e nitrati che rappresentano l’alimento azotato meglio utilizzato dalle piante verdi. Questi batteri sono autotrofi e ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall ...
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HOLLEY, Robert William
Luciana Fratini
Biochimico americano, nato a Urbana, Illinois, il 28 gennaio 1922. Laureato in chimica agraria alla Cornell University, è stato ricercatore nel laboratorio Plant [...] con H. G. Khorana e M. W. Nirenberg.
Ha compiuto ricerche sulla penicillina, sugli ormoni vegetali, sul metabolismo dell'azoto nelle piante; ma la ricerca fondamentale che gli valse l'attribuzione del premio Nobel è quella sugli acidi ribonucleici di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] il cobalto: per tale motivo, il cobalto è essenziale perché i legumi possano sviluppare la loro capacità di fissare l'azoto, benché questo elemento non sia considerato un vero e proprio nutrimento per le piante (v. tab. II).
Le piante superiori ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] non accoppiati, mentre i poliradicali sono rari. Composti importanti della chimica inorganica, come il monossido e il diossido di azoto, sono radicali liberi. L’ossigeno, l’elemento più diffuso sulla Terra, allo stato molecolare è un biradicale. Lo ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.